Il Baretto (per ora) non chiude: trattative in corso per un probabile accordo

Ci sono spiragli nel lungo contenzioso che ha minacciato la prosecuzione dell’attività del baretto di Valdesi, guidata dal 1957 dalla famiglia Schillaci

mondello

Il Baretto di Valdesi di sicuro terminerà la stagione estiva 2021. Per i gestori si allontana il rischio di sfratto, quantomeno per questa estate. La società Italo Belga si è resa disponibile ad intavolare una trattativa con la famiglia Schillaci, ed a rinviare l’immissione in possesso dell’immobile, che già era stata fissata per giovedì venturo. C’è quindi la speranza che possa essere trovato un accordo per quella soluzione che salverebbe il chiosco. Storico ritrovo e punto di riferimento per generazioni di palermitani.

UN CONTENZIOSO DECENNALE

È una storia lunga e complessa questa che si è dipanata negli anni intorno al Baretto. È nata da un lungo contenzioso giudiziario iniziato nel 2010 quando l’Italo-Belga non ha rinnovato il contratto d’affitto alla famiglia Schillaci, che, comunque, è rimasta a gestire il chiosco. Di conseguenza la società ha quindi avviato una causa per sfratto, che ha vinto in tutti i gradi di giudizio, e la sentenza è passata in giudicato. Nel frattempo gli Schillaci non hanno pagato alla Italo Belga l’affitto dal 2010 al 2015. Fino a quando hanno ottenuto la concessione dal Comune, al quale hanno versato i canoni successivi. Ma anche l’Amministrazione comunale è entrata in conflitto con la Società che ha in concessione i lidi mondelliani, ritemendo che la passeggiata prospicente il mare di Valdesi fosse di sua proprietà. Ma anche in questo caso il giudice ha dato ragione alla Italo Belga. Nonostante tutto ciò, adesso all’orizzonte si profila però questo accordo, che potrebbe cambiare le stato delle cose, quantomeno nell’immediato.