Il borgo degli echi, in Sicilia esiste un luogo dove il tempo si è fermato: profumo di pane appena sformato tra le vie silenziose | Come raggiungerlo

La Sicilia è una delle regioni più affascinanti e seducenti d’Italia e al tempo stesso tra le più misteriose. Esistono luoghi incontaminati

La Sicilia, una regione che nasconde luoghi magici e incontaminati, piccoli centri di cui a lungo si è ignorata l’esistenza. Luoghi che poco o nulla hanno da spartire con la magnificenza e l’opulenta bellezza dei giardini Naxos, del magnifico sfarzo di Taormina, dell’eterna attrattiva delle città simbolo dell’isola.

Qui si parla di borghi semi nascosti, paesi in cui il tempo sembra essersi fermato e che risultano difficili anche da raggiungere attraverso i normali mezzi di trasporto. Il turismo di massa ha ignorato e continua ad ignorare tali luoghi.

In fondo però a chi è nato e vive da sempre in questi minuscoli centri va bene così. La distanza che li separa dal caos, dal traffico cittadino e dai rumori del progresso rappresenta uno schermo, una solida barriera che ne protegge usanze e tradizioni.

Uno di questi borghi, così diversi e seducenti nella loro unicità, si trova nei paraggi di Caltanissetta. Si tratta di una minuscola frazione del comune nisseno, un paesino tanto raccolto quanto orgoglioso delle proprie tradizioni.

Il borgo degli echi, in questo luogo ha vinto la natura: ha caratteristiche uniche

Il paese in questione si chiama Santa Rita e si distingue per una tranquillità quasi sospesa nel tempo. È un paese in cui si vive seguendo i ritmi placidi e languidi della natura. lontanissimi dal caos della modernità.

Il borgo è scarsamente abitato e i suoi pochi abitanti si dedicano quasi esclusivamente ad attività agricole, svolte con la passione di sempre e lo spirito di sacrificio degli avi. Borgo Santa Rita si erge su uno sperone roccioso alle pendici del monte Pisciacane. L’unica strada di accesso arriva fino alla strada provinciale Due.

Il borgo degli echi, a Santa Rita resiste un’antica tradizione: il profumo è inebriante

A Santa Rita resiste una tradizione tanto antica quanto affascinante e riguarda il suo storico forno, il Forno Santa Rita. Il panettiere Maurizio Spinello tutti i giorni all’alba accende il forno a legna tenuto acceso grazie al legno di ulivo e mandorlo e si appresta a sfornare un pane a dir poco sensazionale.

Questo particolare tipo di pane è fatto con farine di grani antichi siciliani come la maiorca, il russello e la timilia, impastate con tanta pazienza e cura. Una volta cotto il profumo del pane appena sfornato si espande attirando migliaia di viaggiatori da ogni parte della Sicilia. Non resta che fare visita a Santa Rita.