Appoggiato alla ringhiera dell’Arena di Verona, sguardo rilassato, occhiali da sole e camicia bianca. Appariva così Matteo Messina Denaro, il famigerato boss di Cosa Nostra, nel maggio del 2006 a Verona, dove ha immortalato momenti di vita apparentemente tranquilla. Otto scatti sono stati recuperati dai carabinieri del Ros dopo il suo arresto, avvenuto il 16 gennaio due anni fa.
Le immagini, che mostrano un Messina Denaro diverso dall’immagine di latitante che gli investigatori avevano cercato per decenni, erano destinate alla figlia Lorenza. I tre diari trovati insieme alle foto contengono pensieri, riflessioni e tentativi di creare una relazione con la figlia che non voleva conoscerlo. Scritti fino al 2018, i diari sono un miscuglio di verità, bugie e frasi che raccontano la sua vita lontano dai riflettori.