Il branco in azione: «Mi hanno rotto i collant, la mia amica era quasi nuda»

I verbali delle ragazze molestate dal branco in piazza Duomo a Milano la notte di Capodanno sono un concentrato di violenza, soprusi e impunità

L’orrore a Capodanno in piazza Duomo, a Milano. I verbali con le deposizioni delle ragazze sono un concentrato di violenza, soprusi e impunità: la forza di un branco fatta dal numero, con una strategia collaudata. Prima un paio di giovani avvicinano le loro vittime, poi arrivano gli altri che fanno da schermo, infine gli assalitori. Una delle vittime, B., ha raccontato di essere stata accerchiata da una cinquantina di uomini, tutti giovani. Non può scordare le mani che frugano, strappano, gettano a terra, toccano le parti intime. La strategia del branco che chiude qualsiasi via di fuga alla sua preda. Le loro vittime sono come pupazzi, usate e poi lasciate in lacrime, piene di lividi e con i vestiti laceri.

L’AGGRESSIONE

«Posso dire che tutto intorno era uno schifo, c’erano molti giovani e chiunque passasse si prendeva la libertà di mettere le mani addosso», ha raccontato una delle ragazze aggredite la notte di Capodanno in piazza del Duomo. Nel verbale si può leggere: «Mi spintonano e mi trattengono mentre cerco di allontanarmi. Iniziano a strapparmi i vestiti, la maglietta, rompono il collant e il reggiseno per palpeggiarmi il seno. Grido in cerca di aiuto e lancio la mia borsetta agli aggressori, sperando che ciò basti per farli desistere». B. viene sollevata da sei ragazzi, «la furia del gruppo non si arresta», si legge nella deposizione. Viene «tenuta distesa a pancia in su, altri la toccano nelle zone intime, le strappano i vestiti di dosso denudandola completamente nella parte superiore del corpo e abbassandole i pantaloni e gli slip fino alle caviglie».

«HANNO UTILIZZATO LE VITTOIME A LORO PIACIMENTO»

Quando sono arrivate le forze dell’ordine con scudi e manganelli, la massa di aggressori si è dileguata. Nel verbale è scritto che B, era lì che cercava di coprirsi con il giubbino stretto sul petto. Non aveva più i vestiti addosso. Era nuda, rannicchiata per terra, piena di lividi, i pantaloni abbassati alle caviglie. È stata soccorsa da un operatore che l’ha aiutata a rialzarsi. B. 19 anni, è una delle nove vittime del branco che, la notte di Capodanno, ha seminato il panico in piazza Duomo. Il Gip ha scritto che il branco ha «utilizzato» le vittime «a loro piacimento, per soddisfare le proprie pulsioni e in spregio a ogni forma di rispetto della persona».