L’emergenza al cimitero dei Rotoli non è finita. Anzi, la situazione è peggiorata: adesso le salme in attesa di sistemazione sono arrivate a 470, e la soluzione di questo problema non sembra vicina. Anche perché, come pubblica oggi il Giornale di Sicilia, c’è da riscontrare il solito guasto al forno crematorio, che quando è in funzione e assolve al suo compito, assicura la “sistemazione” di otto salme.
A quanto pare il danno che ha subìto il forno crematorio è strutturale. È successo che per distrazione o per imperizia, la temperatura di esercizio che dovrebbe essere contenuta fra i 600 e gli 800 gradi, abbia invece superato i mille gradi. La conseguenza è stata il collasso del basamento e della volta in ceramica, ed anche le pompe di raffreddamento hanno smesso di funzionare. Un guasto grave, per il quale è prevista una manutenzione straordinaria, chiamata “revamping”. Per questo il Comune ha stanziato 220.000 euro, e indirà una gara ristretta.
Fonti comunali fanno sapere che per risolvere il problema occorrerà qualche mese, ma nel frattempo questa situazione ha un pesante riflesso economico sulle famiglie in attesa della cremazione per i loro congiunti. Infatti l’alternativa è trasferire il feretro a Messina, con la spesa che di conseguenza lievita da 350 a 1.350 euro. Il Comune per fronteggiare l’emergenza determinatasi con questa quantità di salme in deposito, ha realizzato degli impalcati distribuiti nel cimitero, dove potere sistemare meglio i feretri in attesa. Inoltre sta lavorando su un progetto che prevede di anticipare la liberazione di posti. È rivolto a quelle famiglie che hanno una sepoltura con concessione ventennale o trentennale, e prevede di anticipare le estumulazioni di qualche anno, quando possibile. Le spese previste, circa 400 euro, saranno a carico dell’amministrazione comunale.
—————–
PUOI ANCHE LEGGERE
—————–
VISITA LE NOSTRE PAGINE FACEBOOK
ISCRIVITI ALLE NOSTRE COMMUNITY