Il cocktail da fare a casa del bartender Filippo Dodisi: la ricetta

MESSINA. Filippo Dodisi classe 1985, dal 2005 nel settore del bartending. Figlio d’arte di Andrea Dodisi colonna storica del ritrovo la “Tradizione Doddis”, inizia la sua carriera sin da giovanissimo proprio qui, per poi trasferirsi in Emilia Romagna a Forlì per due stagioni come barman d’albergo. Su orogastronomico.it le altre ricette.

Filippo Dodisi, la carriera

Ritorna a Messina, l’amata terra d’origine, dove lavora per ben cinque anni da Irrera 1910, storico salotto della città. In questi anni collabora nel team del maestro Renato Salvatore. Aumenta il suo bagaglio conoscitivo, tanto da diventare un perfezionista.

Per quattro anni lavora come Barmanager del cocktail bar “Imperial” per poi trasferirsi alla parte lounge bar del ristorante “Extravergine”. Infine dal 2018 ad oggi è barmanager del ristorante “Parametro” in stretta collaborazione con lo chef Arnoud: in simbiosi realizzano il pre-dinner e piatti gourmet.

“La scorsa stagione estiva – afferma Donisi – l’ho trascorsa al Blanco beach bar al fianco di Matteo La Spada realizzando percorsi gastronomici tra pizze al padellino e cocktail signature che raccontano di tradizioni e connubi perfetti.

Primo classificato nel 2007 cocktail competition nazionale “fracolli CUP” a Ghemme; secondo classificato cocktail competition nazionale “DRAMBUIE CUP” a Milano; secondo classificato alla cocktail competition “Campari competiton” 2019 a Catania. Socio fondatore, assieme a Christian Costantino, della scuola per barman “bartender lab academy” associazione di categoria per bartender.

Cocktail signature

È un drink che racconta un viaggio gastronomico che inizia a Milano passando per Torino, per le Isole Eolie e si conclude sull’Etna.

INGREDIENTI

  • “Gastro street” 30 ml bitter Fusetti (Milano)
  • 30 ml vermut Cocchi ricetta storica (Torino)
  • 30 ml Amacardo al carciofino selvatico (etna) 4 gocce di olio di foglie di cappero (Eolie)
  • 1 Foglia di cappero sottolio.

Tecnica di preparazione: Stir and strain Servito con chunk di ghiaccio cristallino 5×5 e bicchiere bordato di sale nero delle Hawaii.