Il coronavirus non si ferma con la fase 2: altre vittime nel palermitano

Alcuni morti nelle ultime 24 ore per coronavirus nel territorio palermitano. Questa è la tragica realtà che continua ad investire l’Italia intera e non fa scampo nemmeno con l’arrivo della tanto attesa fase 2. Le vittime sono provenienti da alcuni comuni, Marineo e Cefalù, distanti solo pochi chilometri dal capoluogo siciliano.

UN BRIGADIERE DI CEFALÙ

“Con forte commozione e intensa partecipazione emotiva debbo purtroppo comunicarvi una notizia che funesta l’intera comunità cefaludese. Il nostro concittadino Barro Salvatore, Brigadiere capo in congedo, affetto da Coronavirus e ricoverato presso un ospedale di Palermo, è venuto a mancare pochi minuti fa a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni cliniche“. Esordisce così il sindaco Rosario Lapunzina in un messaggio per annunciare la tragica notizia. Il primo cittadino ha dichiarato di essere rimasto sconvolto dall’accaduto e di aver stretto una sincera amicizia con il Barro proprio in seguito alla sua positività al covid-19.

“L’ho più volte incoraggiato, ho sperato, mi sono rallegrato e, ora, sono affranto davanti ad un destino che si è rivelato implacabile. Certo di avere la condivisione da parte di tutti i cefaludesi – conclude Lapunzina – ho deciso di proclamare il lutto cittadino, per offrire un simbolico attestato di partecipazione dell’intera comunità cefaludese al dolore per la scomparsa del nostro concittadino“.

VILLAFRATI, ANCORA UN MORTO

L’Rsa di Villafrati deve registrare una nuova vittima, ospite della struttura. Si tratta di una donna di 78 anni, originaria di Marineo, morta presso il Covid Hospital di Partinico in cui era in cura. I dati fanno rabbrividire: la signora rappresenta il quindicesimo decesso che può essere ricondotto alla residenza sanitaria per anziani di Villafrati, che conta anche più di 70 contagi. Mentre è la quinta vittima nata nel piccolo comune di Marineo.