Il Corriere della Sera attacca la Ricciarelli per le sue “sparate” al Gf Vip

In questa edizione del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini è stato molto più permissivo che negli altri anni. Soprattutto con la Ricciarelli

In questi quattro mesi di Grande Fratello Vip le uscite stonate di Katia Ricciarelli sono state tante, troppe. Forse sarà colpa della convivenza forzata, che in pratica è come un lockdown infinito. Con le telecamere sempre accese che spesso mettono in luce il peggio. Il fatto è che la tv in diretta non dispone di filtri. Certo, per certi versi può essere un bene, ma anche per in certi casi è sicuramente un male. A una certa età, come i 75 anni della Ricciarelli, dovrebbe prevalere il pudore e la saggezza. Non è passato inosservato un recente articolo del Corriere della Sera, che ha evidenziato e condannato gli ultimi comportamenti della cantante lirica.

ALCUNE USCITE DELLA RICCIARELLI

Nell’articolo Katia è stata accusata di razzismo per alcune frasi rivolte a Lulù Selassiè. Tanto pesanti che Miriana Trevisan ha anche minacciato di abbandonare il gioco come forma di protesta verso le affermazioni della Ricciarelli. Che non si è fatta scrupolo nel dire: «Vai a scuola al tuo Paese» rivolgendosi a Lulù, che per altro è italiana. E poi «scimmia», sempre rivolto a lei. R inoltre, e rivolta a lei ed alle suo sorelle ha detto che «Sembrano tre paralitiche». Con l’aggravante che le è uscita davanti a un Manuel Bortuzzo in sedia a rotelle. Ne ha avuto anche per Alex Belli, quando era nella casa, al quale ha riservato un «Sembra un po’ ricchione». Brutte uscite, di sicuro razziste ma anche pesanti per gay e disabili.

ALFONSO SIGNORINI

L’idea che si sono fatti alcuni “Vipponi” e tanti telespettaori è che Katia Ricciarelli debba essere punita dalla produzione del Gf Vip per le frasi offensive che ha pronunciato nel corso degli ultimi giorni, nel corso delle ultime liti. Ma Alfonso Signorini, il conduttore e co-autore del programma, che in altre edizioni dello show è stato molto severo, recentemente ha dichiarato di volere un Grande Fratello Vip «meno bacchettone. Non può essere che non appena parliamo abbiamo il terrore di quello che abbiamo detto, e diciamo “oddio che cosa mi è scappato». Senza tenere conto che non possono essere tollerate espressioni infelici davanti a milioni di spettatori. Frasi da bar, come si diceva una volta, ma forse oggi sarebbe meglio dire frasi da tv. Katia Ricciarelli dice di diverse. Ha detto che negli ultimi tempi non trovava più stimoli per andare avanti. Mentre «qui, nella casa, ho ripreso a sognare». Forse avrebbe anche potuto dire che l’unico stimolo per farsi spiare per mesi 24 ore su 24, è il generoso assegno di Mediaset per farla stare lì.