Il flop di influencer, cantanti e attori sui risultati delle elezioni

«Perché gli influencer non sono riusciti a spostare voti? Perché non influenzano davvero. Suscitano curiosità, che è diverso, e alcuni hanno molti fake follower»

I risultati delle ultime elezioni politiche hanno decretato vincitori e vinti. I numeri ormai sono noti, e, quasi sicuramente,  daranno vita ad un nuovo governo di centrodestra a guida Meloni. Se  è andata di lusso per Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, lo stesso non si può dire per il Partito democratico e per il centrosinistra. Comunque  tra i grandi sconfitti della tornata elettorale ci sono anche tutti quelli che, in un modo o nell’altro, hanno cercato di influenzare l’opinione pubblica. A partire, appunto, dagli influencer. Pensavano di potere spostare gli orientamenti che via via i sondaggi hanno snocciolato per settimane, e invece, numeri alla mano, non hanno spostato un bel niente. Facendo un rapido calcolo, partendo da Chiara Ferragni, includendo il frontman dei Maneskin oltre ai vari Saviano, Elodie, Francesca Michielin, Luciana Littizzetto e un plotoncino di altre cantanti, attrici e comparse, si può considerare che tutte questo che sembrava un partito si è rivolto ad una platea di oltre 50 milioni di follower. Una potenza di fuoco sterminata, che ha ritenuto opportuno esprimere tanta preoccupazioni, e denunciare il gravissimo rischio che correva la democrazia italiana. Oltre che dichiarsi, inoltre,  preoccupati e impauriti da una eventuale successo di Giorgia Meloni.

GLI INUTILI APPELLI DI TANTI PERSONAGGI, FORSE IN CERCA DI LIKE

Per settimane ci sono state dichiarazioni non richieste di personaggi che forse cercavano qualche like in più. E, se l’obiettivo degli influencer  era davvero quello di bloccare la leader di Fratelli d’Italia, hanno ottenuto l’effetto opposto. Il partito della Meloni, rispetto alle elezioni del 2018, ha accresciuto le proprie preferenze del 401%, cioè quasi 4,7 milioni di voti in più. E, analizzando il risultato complessivo, i voti eventualmente persi da Lega e Forza Italia sono stati comunque redistribuiti all’interno della coalizione di centro destra. Insomma la resistenza che predicavano gli influencer non è stata poi così irresistibile.

«GLI INFLUENCER NON INFLUENZANO»

Marco Camisani Calzolari, esperto digitale, docente universitario e volto noto di Striscia la notizia, sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Perché gli influencer non sono riusciti a spostare voti? Perché non influenzano davvero. Suscitano curiosità, che è diverso, e alcuni hanno molti fake follower. Per cui non l’audience che ci si aspetta. Chi davvero influenza una decisione, sono le persone autorevoli in quel campo. Non si influenza a caso. Non si influenza facendo le faccette sexy su Instagram». Insomma quella degli influencer in politica, in pratica  non  era altro che una bolla, che è esplosa.