Paura per giornalista Sandro Ruotolo intubato e sedato in ospedale

Il cronista anti-mafia ha raccontato sui social di esser stato colpito da un broncospasmo improvviso e di aver rischiato di morire

Il giornalista e senatore uscente del Gruppo Misto Sandro Ruotolo ha rivelato sul suo profilo Facebook di aver rischiato di morire e di essere salvo grazie al Sistema Sanitario Nazionale. Nel pomeriggio di giovedì 3 novembre ha scritto sul social: «Finalmente il peggio è passato». Inizia così il post con il quale ha raccontato di esser stato colpito da un broncospasmo improvviso.

Ruotolo ha perso conoscenza e ricoverato in codice rosso

«Solo ora vi posso raccontare quello che mi è successo negli ultimi dodici giorni. E ve lo posso raccontare perché sono vivo e mi ha salvato la vita il servizio sanitario nazionale del nostro Paese”. Ha scritto Ruotolo, aggiungendo poi: «Mi hanno preso in tempo. Domenica 23 ottobre. Un broncospasmo mi blocca la respirazione. Chiamo il 118. In 4 minuti arriva l’autoambulanza Perdo subito conoscenza. Codice rosso. Sedato e intubato per due giorni e mezzo. E poi la rianimazione in un ospedale romano, per tutti questi giorni fino al passaggio in reparto, avvenuto oggi pomeriggio». Poi  il ringraziamento agli operatori del servizio sanitario pubblico: «Vi ringrazio pubblicamente. Ringrazio pubblicamente queste donne, questi uomini, medici, infermieri del servizio sanitario pubblico. Tutti, ma proprio tutti, li ringrazio per la passione, la professionalità, l’impegno. So che tanti amici hanno pregato per me nei momenti più drammatici. E li ringrazierò per sempre. Volevo aspettare di uscire dalla rianimazione prima di parlarne pubblicamente. Viva il servizio sanitario nazionale del nostro Paese!”.