«Il Green pass rassicura i clienti»: agosto da record per ristoranti e bar

Nei bar e ristoranti siciliani e palermitani, gli incassi di agosto hanno superato quelli di due anni fa. «I clienti si sentono più protetti»

L’introduzione dell’obbligo del Green Pass nei locali al chiuso all’inizio di agosto, non ha scoraggiato i clienti. Anzi, proprio agosto è stato un mese d’oro, approfittando anche del boom turistico che in città come Palermo ha fatto registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive. Proprio come nel periodo precedente alla pandemia. Quindi, e lo dicono gli addetti ai lavori, una estate buona, o addirittura migliore di quella di due anni fa, quella prima del Covid.

MA IL VERO TEST SARÀ IN AUTUNNO

Per la metà dei ristoratori siciliani è andata bene, mentre per gli altri è stata in ogni caso di gran lunga migliore rispetto all’anno scorso. Si sono avuti incassi superiori anche del 35 per cento. Quindi risultati soddisfacenti. Ma per il Green Pass, per quanto riguarda i locali al chiuso, il vero test sarà in autunno inoltrato. Quando per i clienti gli spazi esterni non saranno più la prima scelta. Comunque i ristoratori sono fiduciosi. E sperano che presto la Sicilia possa passare dal “giallo” al “bianco”. Si ulimirebbe così la limitazione dei quattro clienti per ogni tavolo.

«IL GREEN PASS RASSICURA I CLIENTI»

Come scrive Repubblica Palermo, Dario Pistorio, il presidente della Federazione italiana pubblici esercizi-Confcommercio Sicilia, dice in proposito: «Fra i locali che in Sicilia hanno potuto contare anche su uno spazio esterno, abbiamo almeno un 30 per cento che ha registrato un fatturato maggiore del 10 per cento rispetto all’estate 2019 e un 20 per cento a cui è andata bene quanto due anni fa. Anche gli altri, comunque, hanno registrato un fatturato in crescita rispetto alla scorsa estate». I ristoratori spiegano che il controllo del Green Pass «rassicura i clienti». Danilo Sciarrino, titolare del ristorante “Cagliostro” di Palermo, ha detto a Repubblica: «I controlli hanno fatto sentire gli avventori al sicuro. È bastato organizzarsi con un dipendente che si occupasse delle certificazioni verdi e tutto è andato bene. I clienti lasciano commenti sul tema della sicurezza anche nelle recensioni. Ad agosto abbiamo avuto un boom di presenze anche rispetto allo scorso anno. Quest’estate siamo tornati ai livelli pre-pandemia».

CONTROLLI QUASI IN TUTTI I LOCALI

Nell’80 per cento dei ristoranti dell’Isola si controlla il Green Pass ai clienti. Invece c’è ancora un 20 per cento dei titolari dei bar che resiste. Lo dicono i dati della Fipe-Confcommercio. Pistori, il presidente, dice: «Si tratta soprattutto di bar dei piccoli centri, dove il titolare magari ha un rapporto familiare con i clienti, ma si tratta di una piccola percentuale. La maggior parte dei titolari di bar e ristoranti si è adeguata». Ma aggiunge: «È stata una buona estate, ma se il settore resta in sofferenza. In quasi due anni di pandemia In tanti si sono indebitati. Bisognerà attendere la fine di ottobre per capire se alcuni non ce la faranno dopo l’estate e saranno costretti a chiudere»