Il sogno di tanti palermitani di fare tornare agli antichi splendori la Costa Sud della città dovrebbe presto realizzarsi: il lungomare che va da Sant’Erasmo sino ad Acqua dei Corsari, passando per la Bandita e arriva allo Sperone ed oltre, in direzione Messina, cambierà volto. Ci sono in dirittura d’arrivo tre grandi progetti, per un totale di 70 milioni di euro. Insomma c’è la voglia di recuperare e rigenerare questa parte del litorale palermitano, e restituirlo alla fruizione ed inoltre valorizzarlo anche a fini turistici.
Si partirà della bonifica del parco a mare dello Sperone, per il quale già c’è stata la pubblicazione del bando di gara di 18 milioni. La soluzione progettuale individuata prevede la realizzazione di un parco pubblico, con miglioramenti di via Messina Marine oltre ad opere di protezione costiera. È prevista anche la piantumazione di alberi ed essenze per la sistemazione del suolo. La zona sarà fornita di un campo di calcetto, due di basket, due da tennis, uno skatepark e un’area fitness
Gli altri obbiettivi sono il porto della Bandita e la riqualificazione del suo lungomare, ed infine la bonifica sia della costa che del fiume Oreto. I lavori dovrebbero partire entro il prossimo giugno, quindi entro sette mesi, ed essere completati entro il 30 giugno 2026. Le ultime amministrazioni, sia quella guidata da Leoluca Orlando che l’attuale di Roberto Lagalla, hanno deciso di dirottare su questa parte della città 58 milioni di fondi del Pnrr.
Per fare il punto sull’assetto complessivo degli interventi, si è svolta nella sede dell’assessorato regionale delle Attività produttive una riunione del comitato di indirizzo della Zes, Zone Economiche Speciali della Sicilia Occidentale, con il commissario Carlo Amenta per conto del Comune. Insomma la rigenerazione della Costa Sud sembra un obiettivo a portata di mano.
Fonte foto GdS
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