“Il mondo è a 90 secondi dall’Armageddon”, l’Orologio dell’Apocalisse lancia l’allarme

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Il mondo è a soli 90 secondi dall’Armageddon. L’Orologio dell’apocalisse si avvicina sempre di più alla mezzanotte, Rachel Bronson, nel Bullettin of Atomic Scientist, ha affermato: “Viviamo in un periodo di pericolo senza precedenti e l’Orologio dell’Apocalisse riflette questa realtà”.

90 secondi alla fine del mondo

Nel 2022 l’orologio era a 100 secondi dalla catastrofe, quest’anno il comitato scientifico ha spostato ancora in avanti le lancette a causa delle crescenti tensioni tra Ucraina e Russia, si teme infatti un escalation nucleare.

I rischi per l’umanità sono molteplici, ma il più immediato e catastrofico è il pericolo proveniente dalle armi nucleari con un’azione di guerra, – ha dichiarato Lisa Clark, referente per il disarmo nucleare delle Rete Italiana Pace e Disarmo – ma anche solo con un errore di interpretazione da parte di una potenza nucleare specialmente in queste condizioni di tensione elevatissima causata dal prolungarsi e aggravarsi della guerra in Ucraina”.

Ciò che preoccupa sono le modalità con cui la Russia stia progressivamente guastando la comunicazione tra gli stati, non curandosi delle norme di condotta internazionali.

Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, ha dichiarato: “Il mondo è entrato in un periodo di pericolo nucleare che non si vedeva dall’apice della Guerra Fredda”.

Non solo la guerra

Un altro campanello d’allarme, che ci avvicina sempre di più alla mezzanotte catastrofica è il cambiamento climatico.

Il pianeta è ormai in una situazione molto delicata da un punto di vista climatico. Mary Robinson, ex alto commissario delle Nazioni Unite, ha affermato: “I nostri leader non stanno agendo con sufficiente velocità o forza per garantire un pianeta pacifico e vivibile. Dalla riduzione delle emissioni di anidride carbonica al rafforzamento dei trattati sul controllo degli armamenti e agli investimenti per la preparazione alle pandemie, sappiamo cosa è necessario fare. – poi prosegue – La scienza è chiara, ma manca la volontà politica. Questa situazione deve cambiare nel 2023 se vogliamo evitare la catastrofe. Siamo di fronte a crisi multiple ed esistenziali”.

L’orologio dell’apocalisse

Il Doomsday Clock, questo il nome originale, è stato creato nel 1947 all’apice della Guerra Fredda. L’orologio ha l’obiettivo di segnare il tempo che resta all’umanità, così da evitare catastrofi nucleari o climatiche.

Nel 2019 ci trovavamo a due minuti dalla mezzanotte, così come nel 2018 e nel 1953. Adesso ci troviamo a soli 90 secondi, mai, negli ultimi 75 anni dalla sua creazione, il nostro pianeta era stato così vicino ad una catastrofe globale come in questo momento.

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