Il padre del dj amico di La Russa jr: “Le ragazze d’oggi prima fanno sesso e poi denunciano”

“Mio figlio è un ragazzo per bene, sempre circondato da bellissime ragazze”, ha affermato il padre del dj Tommaso Gilardoni

Il padre di Tommaso Gilardoni, il dj indagato insieme a Leonardo Apache La Russa per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 22 anni, ha parlato alla stampa. L’uomo ha rilasciato un’intervista al quotidiano La Verità, dicendo: “Violenza sessuale? Non penso proprio che mio figlio possa aver fatto una cosa del genere, è un ragazzo con la testa sulle spalle”.

Il padre del dj ha detto, testualmente: “Mi risulta strana questa storia”, aggiungendo che il figlio, domiciliato a Londra, “è sempre circondato da bellissime ragazze” e “non fa uso di stupefacenti. Mi sembra strano che abbia fatto una cosa del genere”. Inoltre, incalzato dalle domande ha aggiunto che “però al giorno d’oggi le ragazze prima fanno sesso e poi si accorgono con chi l’hanno fatto. Ed è un attimo che vanno a denunciare le persone, però non lo so”.

La ragazza aveva assunto psicofarmaci e cocaina

Quando il giornalista ha fatto notare che la ragazza che ha denunciato il figlio di La Russa aveva assunto psicofarmaci oltre a cocaina, e che questa può essere una miscela pericolosa, Massimo Gilardoni ha risposto: “Questa poi è andata a casa di La Russa, che non è proprio l’ultimo arrivato, ha fatto sesso e poi lo ha denunciato, può essere andata così”. Quando invece gli hanno chiesto se sapeva che suo figlio fosse amico del figlio del presidente del Senato Ignazio la Russa, ha puntualizzato: “Mi ha nominato questo ragazzo che faceva anche lui qualcosa, il dj a Londra”. E su quella sera ha detto che “forse è andato a dormire da lui una sera ed è finita lì”.

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