Angelo Duro torna a raccontare l’esperienza dello scorso anno a Sanremo, che si avvia ai blocchi di partenza per la nuova edizione del Festival. Il comico palermitano, che della scorrettezza ne ha fatto successo, si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, non risparmiando il suo stile che lo ha reso celebre già dai tempi delle Iene.
Il 41enne si descrive in maniera alquanto insospettabile: “C’e chi si vanta di essere solare, simpatico, buono, onesto, bravo, perbene, io mi vanto di essere antipatico. Perché non c’è niente di peggio di uno che fa il simpatico. La simpatia non esiste. I simpatici sono dei grandissimi st… che ancora non hanno fatto coming out. Si nascondono”.
Sul Festival di Sanremo, il comico è stato ospite di Amadeus nel 2023, ha raccontato: “Un ricordo terribile. Veramente terribile. Mi aspettavo che la platea mi accogliesse con molta più freddezza. Invece no. A tratti c’è stato un po’ di calore. Ho ricevuto anche degli applausi. Un vero schifo. Io sono andato lì per ricevere i fischi e invece neppure uno, ne ho ricevuto”.
Per l’attore, che accumula e fa sold out in tutti i teatri d’ Italia, è arrivato anche un nuovo amico a 4 zampe: “Ho preso un cane da un anno, ma non volevo neppure il cane. L’ho preso solo perché quella che sta con me lo desiderava tanto. E mi è pure costato parecchi soldi, quattromila euro. Se ho preso questo cane, è anche merito di Papa Francesco”.
“Un giorno in tv ha detto che le coppie non fanno più figli ma si prendono un cane. E mi ha dato un’idea. Io non ci avevo pensato. Un figlio ti costa almeno 250mila euro. Io con 4mila euro ho risolto. Grazie Papa Francesco”. Insomma con Angelo Duro l’imprevedibilità è assicurata.
Fonte foto: @sanremorai