Il Palermo e il sogno play off, tra il dire e il fare c’è di mezzo… la fame

Palermo

Il Palermo che vuole raggiungere i play off non convince. Sei pareggi e una sola vittoria nelle ultime otto partite sono davvero un bottino magrissimo. Contro il Cosenza, infatti, ennesimo pari ed ennesima prestazione sottotono che lascia scontenti tutti, compresi gli oltre 20mila tifosi rosanero che al fischio finale hanno fischiato la squadra di Corini. Sicuramente alcune scelte di Corini sono discutibili, ma in questo momento chiedere un suo esonero è pura utopia se si pensa che l’obiettivo salvezza dichiarato a inizio campionato, piaccia o meno, è stato raggiunto.

Le capacità tecniche di gran parte dei giocatori rosa non si discutono e partite come quelle disputate contro Frosinone, Bari e Reggina (per dirne qualcuna) lo dimostrano, ma sicuramente la squadra non era stata costruita per puntare subito alla promozione. Le basi per costruire un grande Palermo la prossima stagione ci sono, ma servirà comunque un grosso lavoro in sede di calciomercato. 

In primo luogo quello che sembra mancare al Palermo è la costanza di rendimento. Nel primo tempo contro il Cosenza, tralasciando i primissimi minuti di match, la squadra è sembrata svogliata e senza idee. Manovra non fluida e pressing sui portatori di palla inefficace. Nella ripresa qualcosa in più come voglia e volontà si è vista, ma non è bastato e anzi nel finale si è rischiato pure di perdere. E più i minuti passavano e saliva la frenesia del cercare il gol, più la squadra sembrava disunirsi con alcuni singoli che hanno tentato (con poca lucidità) di risolvere la partita da soli. 

Squadra bloccata

A Parma per gran parte del secondo tempo la squadra è stata inoperosa, lasciando il pallino del match ai ducali che di certo non hanno creato grandi pericoli agli ospiti ma che alla prima disattenzione degli uomini di Corini, hanno segnato. Come dicevamo, il Palermo ha iniziato la stagione con l’obiettivo salvezza, ma se è vero che da qualche settimana il Genio sta provando ad “alzare l’asticella”, la squadra sembra bloccata. Il perché non è chiaro: inesperienza o paura di fare il passo più lungo della gamba?

A sei partite dalla fine del campionato è arrivato il momento per il Palermo di capire cosa vuole fare da grande. I play off sono a tre punti di distanza, non proprio irraggiungibili, ma tutto dipende dall’atteggiamento e dalla voglia che metteranno i rosanero in questi ultimi match. Con l’auspicio di recuperare al 100% qualche pedina di fondamentale importanza nello scacchiere di Corini.

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