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Il Palermo punta la A? Cosa dicono gli esperti

Il Palermo è sempre stato una realtà importante nel palcoscenico calcistico italiano, motivo per il quale, dopo anni di assenza dai campi della Serie A, l’obiettivo numero uno della società è quello di tornare nella massima divisione nazionale. Tornato in Serie B lo scorso anno, il club rosanero è andato ad un passo dal centrare la promozione, sfumata solamente dopo la semifinale dei playoff disputata contro il Venezia, il quale poi ha avuto la meglio anche nella finalissima. Quest’anno la volontà è quella di riprovarci, magari vincendo direttamente il campionato, posizionandosi in seconda posizione o passando dai playoff con un posizionamento migliore rispetto a quello della stagione scorsa, il che vorrebbe dire chiudere al terzo o al quarto posto. 

Palermo in A: il parere dei siti scommesse

Le possibilità di conquistare un posto nel prossimo campionato di Serie A non sono poche, tanto che, andando a consultare le quote sulla Serie B messe a disposizione dai principali siti scommesse presenti in questa lista, il Palermo viene visto come parte integrante dell’elite di candidate alla vittoria del campionato cadetto e, dunque, della promozione nella massima divisione. I rosanero, infatti, sono bancati a quota 4, mentre le principali rivali, quindi Cremonese, Sampdoria e Sassuolo, sono bancate tutte quante a quota 4,50. Seguono poi le altre retrocesse dalla Serie A, Frosinone e Salernitana, rispettivamente a quota 6,50 e 7,50. 

Il calciomercato del Palermo sarà all’altezza?

Per puntare più in alto per forza di cose bisogna agire sul mercato e rinforzare la rosa. A questo hanno pensato il direttore sportivo De Sanctis e Riccardo Bigon, il quale ha supervisionato e monitorato l’operato dell’ex dirigente e calciatore, tra le altre, della Roma. La sessione estiva di calciomercato non è ancora finita, motivo per il quale potrebbero arrivare ulteriori colpi nei prossimi giorni. Tuttavia, ora come ora il club rosanero ha già portato in Sicilia Alfred Gomis (ex estremo difensore del Rennes), Dimitrios Nikolaou (difensore centrale fino a poche settimane fa in forza allo Spezia) e Thomas Henry (attaccante arrivato dall’Hellas Verona in prestito con diritto di opzione e obbligo di riscatto). Tra gli altri sottolineiamo anche gli arrivi di Valerio Verre (svincolato), Alexis Blin (ex centrocampista del Lecce), Niccolò Pierozzi (difensore prima in forza alla Fiorentina), Francesco Di Bartolo (portiere arrivato dal Lommel) e Stredair Appuah (attaccante acquistato dal Nantes). Parlando di cessioni, invece, quelle più rilevanti sono senza ombra di dubbio quelle di Edoardo Soleri e Giuseppe Aurelio (ceduti allo Spezia), Giuseppe Fella (in prestito con obbligo di riscatto alla Cavese), Leo Stulac (in prestito biennale alla Reggiana), Samuele Damiani (in prestito con obbligo di riscatto alla Ternana) e Mladen Devetak (a titolo definitivo al Riejka).

Dionisi è la scelta giusta?

Oltre ai diversi cambiamenti tra i giocatori in rosa, uno dei cambiamenti più importanti è arrivato sulla panchina del Palermo, il cui nuovo allenatore, infatti, è Alessio Dionisi, che ha esordito con una sconfitta rimediata all’ultimo minuto sul campo del Brescia per 1-0. Il tecnico, esonerato poco prima della fine del campionato scorso dal Sassuolo, si è messo in evidenza in particolar modo nella stagione 2020-2021, quando sulla panchina dell’Empoli ha dominato il campionato di Serie B centrando la promozione in A. Da lì in poi, fino alla fine di febbraio dell’anno corrente, è stato l’allenatore del Sassuolo, con cui ha conquistato un undicesimo ed un tredicesimo posto nei campionati successivi. Lo stile di gioco è e sarà di base sempre lo stesso, un 4-3-3 a trazione anteriore con Gomis tra i pali, Lucioni e Nikolaou al centro della difesa e Diakitè e Lund ai lati. A centrocampo spazio soprattutto a Gomes, Blin e Ranocchia, mentre davanti a supporto della punta centrale, Brunori o Henry, agiranno Di Francesco e Roberto Insigne.

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Redazione PL