Il piccolo Enrico morto annegato in piscina a Sferracavallo, salma restituita alla famiglia: fissati i funerali

Enrico

Doveva essere un giorno di festa oggi, sabato 3 agosto, in via Tritone nella borgata marinara di Sferracavallo a Palermo. Era tutto pronto per festeggiare i tre anni di Enrico Fertitta. Il piccolo è morto annegato in piscina nella casa di villeggiatura mentre i genitori e il fratellino dormivano.

Per gli investigatori si è trattato di un terribile incidente. Le indagini sono condotte dai poliziotti del commissariato di San Lorenzo. La salma è stata restituita ai genitori. I funerali si terranno lunedì 5 agosto alle 9 nella chiesa di Santa Teresa in via Filippo Parlatore a Palermo.

Il piccolo sarebbe uscito in giardino, sarebbe caduto in acqua annegando. A vedere per primo il corpicino in acqua è stato il papà svegliato dal campanello di casa. Si è buttato in acqua prendendo il corpicino del figlio. I soccorsi hanno tentato invano di rianimare del piccolo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Tanto sgomento e tristezza a Sferracavallo dove in estate la famiglia si trasferisce sempre per passare la bella stagione nella casa di villeggiatura. Amici e parenti si sono stretti attorno ai genitori e al fratellino. Il padre di Enrico, Giuseppe, è un informatore scientifico di 48 anni. Insieme al fratello ha creato diverse app per la salute delle donne in gravidanza e per i nascituri.

La nostra comunità è profondamente scossa e addolorata per la prematura morte del nostro piccolo Enrico – si legge in un post pubblicato su Facebook Gonzaga Campus – . Ci uniamo tutti per innalzare una preghiera al Padre Celeste perché lo accolga nel suo regno e perché consoli e allevi il dolore della sua famiglia“.