Policlinico di Palermo terra di nessuno: i ladri portano via auto, tablet e portafogli

Tra i viali all’interno del Policlinico di Palermo furti e danneggiamenti sono ormai una consuetudine. Per i ladri, che ormai sono di casa fra i padiglioni dell’azienda ospedaliera, evitare la sicurezza della struttura sembra ormai un gioco da ragazzi, forse perché il perimetro del Policlinico è vasto ed è difficile da controllare.

Così le scorribande sono ormai all’ordine del giorno. Scompaiono automobili, motociclette, soldi, effetti personali, computer e portafogli. Una vera ‘terra di nessuno’.

I ladri rubano di tutto, dalle auto ai portafogli

Come riporta gds.it, solo nelle ultime due settimane, nei parcheggi interni all’ospedale si sono registrati i furti di un motorino modello SH e di una 500. L’auto è scomparsa nei pressi del padiglione di Malattie infettive. Per non parlare delle razzie all’interno delle stanze, come il clamoroso furto ai danni di un paziente nel reparto di Chirurgia d’urgenza. Alcuni medici hanno raccontato: “È bastato che il ricoverato si allontanasse per effettuare un esame, perché i ladri entrassero in azione nonostante la presenza in camera di altri due pazienti”. E sono scomparsi un tablet, soldi, portafoglio ed effetti personali.

Al Policlinico le ruberie vanno avanti da mesi

Al Policlinico, già nei mesi precedenti, nell’istituto di Anatomia patologica sono stati portati via due computer, contenenti dati sensibili, e attrezzature didattico-sanitarie. Nel seminterrato del plesso di Urologia, presso l’ambulatorio di dialisi, nonostante la presenza di un portiere, è stato rubato un defibrillatore. Ancora, qualche giorno prima, due ladri si sono introdotti all’interno dell’unità di Medicina trasfusionale, scardinando la porta tra l’area produzione emocomponenti e l’area donatori, e hanno portato via la cassetta dei soldi dei distributori di caffè. Alcuni malintenzionati hanno scassinato e rubato i contenuto degli  gli armadietti del personale nel reparto di Ginecologia e poi hanno tentato di scardinare la porta d’ingresso del centralino.

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