Il primo incontro in carcere di Matteo Messina Denaro con la figlia Lorenza

Lorenza a 17 anni aveva convinto la madre ad andare via dalla casa della nonna paterna ed anche da Castelvetrano, il paese regno del boss

Bonafede

La figlia di Matteo Messina Denaro è andata nel braccio blindato del 41 bis del carcere dell’Aquila per incontrare suo padre  per la prima volta. Lorenza Alagna, 26 anni, non porta il suo cognome, perché lui non l’ha mai ufficialmente riconosciuta. Porta quindi il cognome della madre. La notizia dell’incontro l’ha data  oggi il quotidiano La Repubblica. Probabilmente Lorenza ha deciso di compiere questo gesto dopo che è diventata madre da poco. La giovane fino ad ora, non aveva mai cercato il padre, e apparentemente non aveva mostrato interesse verso di lui. Non lo ha mai rinnegato, pur rivendicato il diritto a vivere la sua vita come una ragazza normale. Invece per il capomafia quella figlia era diventata motivo di grande inquietudine.

I ‘pizzini’ di Messina denaro per la figlia

Il disappunto del boss lo si è capito dai  messaggi ritrovati dai carabinieri nel covo di Campobello di Mazara, scritti  alla figlia e mai spediti. In uno che risaliva al giorno del suo diciassettesimo compleanno aveva scritto: “Stai lontana dai mondi che non conosci. Io sono entrato in altri mondi al prezzo della sofferenza, ma tu non osare mai, ti prego”. Parole di affetto, che però poi, nel tempo,  si erano trasformato in rabbia. Lorenza a 17 anni aveva convinto la madre ad andare via dalla casa della nonna paterna ed anche da Castelvetrano, il paese regno del boss. Con questa decisione la ragazza aveva messo come una pietra tombale sul rapporto con il padre, e si era allontanata per sempre da lui.