Il ritorno di Omar dopo 22 anni dal delitto di Novi Ligure, minacce e violenze alla moglie: "Ti sfregio con l'acido"

Omar Favaro, assieme ad Erika Di Nardo, la fidanzatina di allora, massacrò con 97 coltellate la madre di lei, Susy Cassini, e il fratellino Gianluca di 11 anni. Adesso, a ventidue anni dall’omicidio di Novi Ligure, Favaro, ora 40enne, torna a vedere i fantasmi del passato.

Omar e le minacce all’ex moglie: “Ti sfregio con l’acido, ti faccio la festa”

L’uomo è accusato di violenza sessuale nei confronti di sua moglie. Si sarebbe macchiato di maltrattamenti, minacce di morte, abusi fisici e psicologici. “Ti sfregio la faccia con l’acido”, “Ti mando su una sedia a rotelle”, “Ti faccio la festa”, sono le frasi che l’omicida avrebbe pronunciato, talvolta prendendo la testa di lei per i capelli e avvicinandola al fornello acceso. E ancora, “Fai schifo”, “Non esci viva da qui”. Nei verbali si legge anche di oggetti spaccati, cellulari messi fuori uso e divieti di chiamare i carabinieri. La coppia ora si è separata, motivo per cui il giudice ha ritenuto eccessiva la richiesta di non avvicinamento fatta dalla procura di Ivrea. Secondo il magistrato, non sussiste più l’attualità del pericolo per i soprusi che sarebbero avvenuti tutti prima del 2022.

Le violenze sessuali durante la pandemia

Per Omar accuse di ripetute violenze sessuali tra il 2019 e il 2021. Contusioni per avere scaraventato la moglie a terra. Gli arti legati per non farla ribellare. Le mani a soffocarle il respiro. Non solo, perché la donna sarebbe anche stata obbligata da Favaro a consegnargli tutti i guadagni del proprio lavoro. “Omar ha appreso solo ora di queste imputazioni totalmente infondate – commenta il legale di Favaro –. A febbraio una perizia del giudice civile ha confermato la sua capacità genitoriale. A marzo è finito di nuovo sotto accusa”. Nel frattempo, l’ex compagna si è fatta una nuova vita, in un’altra casa e con un nuovo partner, anche lui oggetto di minaccia da parte di Favaro.