Sono già state apposte circa 500 sottoscrizioni in poche ore per la realizzazione del Parco “Achille Grandi” allo Sperone durante le prime iniziative di raccolta firme organizzate dal Comitato dei residenti.
È prevista per sabato 11 alle ore 18.00 e domenica 12 novembre dalle ore 10.00 presso la Parrocchia di Maria SS. Immacolata allo Sperone (via Sperone 142) una nuova raccolta firme per chiedere con forza e maggiore partecipazione, la sistemazione a verde attrezzato dell’omonima piazza e la sistemazione del vicolo Benfratelli previsti in un Accordo di Programma tra Regione e Comune e poi depennati.
Si legge così in una lettera del Comitato inviata il 31 ottobre al Comune di Palermo: “Diversi cittadini residenti allo Sperone, che da anni si battono per liberare il quartiere dal degrado, formando il Comitato ‘Achille Grandi’, chiedono con forza che i progetti per la sistemazione a verde attrezzato dell’omonima piazza e la sistemazione del vicolo Benfratelli vengano reinseriti nell’Accordo di Programma tra Regione Siciliana e Comune di Palermo. Poiché quest’ultima Istituzione con delibera di Giunta n.248 del 11 agosto 2023 ha depennato i progetti dall’Accordo gettando nello sconforto i tanti residenti”.
La prossima settimana, il Comitato “Achille Grandi”, composto dai residenti del quartiere incontrerà il Presidente e i Consiglieri della Seconda Circoscrizione per formulare una richiesta congiunta da rivolgere all’Amministrazione comunale e organizzare un’eventuale Assemblea Pubblica.
La zona attorno a piazza Achille Grandi e alla Parrocchia San Sergio I Papa versa nel degrado a causa della presenza di terreni incolti divenuti discariche abusive. Questo fornisce un forte incentivo all’illecito abbandono di rifiuti ingombranti, non soltanto all’interno di questi terreni, ma anche nelle aree limitrofe. I cittadini rivendicano il diritto di vivere in un ambiente sano e accogliente, che garantisca salute, spazi per il gioco, luoghi di incontro e di inclusione sociale per bambini, anziani e famiglie. “Perché una comunità che non ha posti aggregativi è una comunità che non può crescere”, si legge ancora nella lettera.
I due interventi di grande importanza per il rilancio del quartiere fanno parte di un Accordo di Programma che ha lo scopo, da un lato, di far riemergere l’identità dei luoghi con il “potenziamento della qualità urbana” intervenendo su un’area oggi abbandonata e dequalificata socialmente e ambientalmente. Uno spazio di aggregazione rivendicato da oltre 20 anni dai cittadini del quartiere palermitano. Dall’altro lato potrà migliorare la mobilità cittadina e il collegamento viario del quartiere.
“Pertanto – conclude la lettera del 31 ottobre – si invita il Signor Sindaco ad ascoltare questo grido di tanti cittadini partecipando ad un incontro, in assemblea pubblica, insieme al Consiglio della Seconda Circoscrizione, che conosce bene tale problematica”.