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Il TeLiMar ospita la neopromossa Roma Vis Nova alla prima di A1

L’attesa è finita. Anche il campionato nazionale di pallanuoto maschile di serie A1 è finalmente arrivato al via. Al debutto, il TeLiMar ospiterà la neopromossa Roma Vis Nova. Fischio d’inizio alle 15 di domani, domenica primo ottobre, alla piscina Olimpica comunale di Palermo. A dirigere l’incontro saranno gli arbitri genovesi Alessia Ferrari e Marco Piano.

Il Club dell’Addaura ha alle spalle i due weekend di gare tra preliminare di Coppa Italia, con la Final eight sfuggita per un soffio, e la grande prestazione corale di Duisburg, che ha permesso ai ragazzi del Presidente Marcello Giliberti di qualificarsi alla fase a gironi di Len Euro Cup davanti alla Rari Nantes Savona.
Resettata la mente dopo questo risultato, straordinario se si pensa alla rivoluzione estiva operata dalla società, che ha ringiovanito di molto il roster, adesso è tempo di concentrarsi sulla A1. Un campionato dal formato diverso dal solito, già sperimentato nella stagione post pandemica: girone di andata e poi separazione tra round Scudetto e round Retrocessione, per cui sarà fondamentale entrare tra le prime sette.

Giliberti

«Sarà certamente un campionato molto interessante. Considerando la nuova formula saranno importanti tutte le partite – sottolinea Andrea Giliberti – e ogni passo falso potrebbe condizionare l’accesso alla fase play-off. Le prime sei o sette squadre del campionato si sono rinforzate e penso che le sfide di alta classifica saranno molto livellate, Recco a parte. Dobbiamo essere bravi, quindi, a non avere cali di tensione nei match apparente-mente più semplici. Sarà poi fondamentale vincere quelli con le dirette concorrenti, provando poi ad ottenere qualche punto, perché no, anche con le big».

Oltre al format scelto dalla Fin, l’altra incognita è costituita dal roster: «La squadra è molto ringiovanita rispetto agli scorsi anni. Questo vuol dire che ci sarà meno esperienza in acqua, ma allo stesso tempo più grinta e imprevedibilità, così come si è visto in queste prime uscite. Sono convinto che con il passare delle partite molti di noi si abitueranno ad avere maggiori responsabilità e le cose andranno sempre meglio. L’importante sarà ascoltare sempre i consigli di Gu. Credo che il passaggio del turno di Euro Cup abbia dimostrato a tutti, noi compresi, che abbiamo grandi potenzialità. Non si arriva primi in un girone del genere, di questa levatura internazionale, per altri motivi», ci tiene ad evidenziare l’attaccante classe ‘99.
«Il doppio impegno – dice – se da un lato potrebbe toglierci energie sia fisiche che mentali per il campionato, dall’altro sarà senz’altro utile.

Essendo una squadra giovane abbiamo bisogno di giocare più partite possibili per unirci e trovare il nostro gioco, soprattutto perché in settimana, essendo noi isolati, non abbiamo modo di confrontarci con squadre del nostro livello. Giocare partite internazionali di altissimo valore non sarà quindi solo un onore».

Gli avversari

Quanto agli avversari di domani, Giliberti non ha dubbi: «La Roma Vis Nova è una squadra senza dubbio ostica ed in quanto neopromossa al debutto avrà voglia di far bene, per dimostrare di meritare la categoria. Giocheranno con grande determinazione, con la tranquillità di non avere nulla da perdere. È una squadra giovane con delle ottime individualità come De Robertis, Antonucci e Viskovic, allenata da un tecnico che non ha bisogno di presentazioni. Sarà fondamentale per noi l’approccio, per non farli entrare nel match».

Il TeLiMar, però, dovrà fare a meno di lui perché squalificato per una giornata: «Per me vedere la partita dagli spalti sarà veramente difficile, più complicato di quanto lo è stato nelle scorse stagioni perché quest’anno sono il vicecapitano e uno dei giocatori con più esperienza in acqua. Sono consapevole di recare un danno al gruppo con la mia assenza, ma sono altrettanto sicuro che i miei compagni disputeranno un’ottima gara anche senza di me, dando continuità alle buone prestazioni espresse in coppa Len. Vogliamo iniziare anche il campionato con il piede giusto», conclude.

Il tecnico

Assente per lo stesso motivo anche iltecnico Gu Baldineti: «Sono moderatamente soddisfatto della squadra, in parte anche per le prestazioni viste in Coppa Italia, perché sia con Ortigia che con Salerno abbiamo dimostrato di potercela giocare fino alla fine. La partita sbagliata è stata con Catania, pur riconoscendo i meriti degli etnei, che hanno giocato come se fossero ad una finale di Coppa Campioni. Poi, però, la squadra è cresciuta, è migliorata. A Duisburg, secondo me, abbiamo fatto un gran girone, vincendo tre partite su quattro e pareggiando la prima, perdendo solo ai rigori, ma sempre dominando, stando davanti di tre o quattro reti. Anche in questo caso, come in Coppa Italia, hanno pareggiato col portiere in attacco a pochi secondi dalla fine. Stiamo migliorando. Questo non significa che abbiamo il cammino spianato, anzi, tutt’altro. Sarà un campionato complicatissimo, perché con questa formula strana rischiamo tanto di andare nel girone play-out. Lo temo non tanto per il livello, quanto perché poi le partite diventano sempre complicate, dovendo giocare per la salvezza. Sarà difficile starne fuori, anche perché tra l’altro nel girone di andata abbiamo tutti gli scontri diretti come sempre fuori casa, contro Salerno, Posillipo e Quinto. In più avremo gli impegni di Euro Cup. E anche quello per noi è un obiettivo importante. Dovremo come sempre lavorare a testa bassa, concentrandoci partita dopo partita».

Il presidente

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Esordio in Campionato ed inizio di un tour de force che ci vedrà giocare da ora fino al 12 dicembre costantemente due partite a settimana. Stiamo portando avanti un’attività straordinariamente impegnativa, fra mille difficoltà. I problemi cronici della piscina Olimpica comunale, con la vasca scoperta chiusa da 15 giorni per un guasto tecnico, stanno determinando una compressione dei nostri spazi acqua dedicati alla prima squadra, obbligandoci ad andare ad allenarci nella piscina Comunale di Terrasini. L’agibilità delle tribune ad oggi non è ancora stata rinnovata. Ciò ci costringe ancora una volta a giocare sostenuti dai soli nostri tesserati delle giovanili. Questo calendario agonistico, fra Campionato di serie A1 e Len Euro cup, eccessivamente intenso, ci vede costantemente impegnati settimanalmente con trasferte in Centro-Nord Italia e in Europa di 2-3 giorni. Fare attività in questo modo è veramente impossibile, stiamo sinora – ma non so fino a quando resisteremo – riuscendo a fare grandi cose. Siamo un vero miracolo sportivo, di cui siamo orgogliosi, ma che alla fine non ha dal contesto l’aiuto che merita».

 

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Redazione PL