Il tracciato a forma fallica per l'atterraggio vietato a Catania non è stata una protesta del pilota

Contrariamente a quanto sostenuto da molti, la traiettoria a “forma di pene” disegnata lo scorso 28 luglio dall’aereo impegnato nel volo Lufthansa LH306 Francoforte-Catania, non è stata un gesto di protesta del pilota contrariato.

Si è trattato, invece, di una pura e semplice casualità. È successo che l’aereo decollato da Francoforte venerdì pomeriggio sarebbe dovuto atterrare all’aeroporto di Catania alle 17.01. Ma a causa delle raffiche di vento che in quel momento spiravano sullo scalo etneo, la torre di controllo ha indicato Malta come destinazione alternativa, perché più sicura.

La spiegazione tecnica del curioso tracciato

Infatti, dopo essersi avvicinato a Catania, la turbolenza ha costretto il pilota ad effettuare una manovra nota come “riattaccata” a pochi metri dalla pista d’atterraggio a causa del “wind shear”, un’improvvisa variazione del vento in intensità e direzione. In attesa di indicazioni dalla torre di controllo etnea, pilota e co-pilota hanno continuato a volare al largo delle coste siciliane per poi virare di nuovo verso la pista con l’intento di riprovare ad atterrare sulla pista 08. Ancora una volta però le raffiche di vento hanno complicato la manovra, così dalla cabina hanno chiesto di poter atterrare nella parte opposta, la pista 26. Dopo essersi preparato l’A321 è di nuovo sceso verso la lingua d’asfalto, imbattendosi però in nuove raffiche di vento. Nel frattempo il tracciato “disegnato” , visibile su un portale specializzato come Flight Radar, è quello diventato virale sui social.

Lufthansa: “Non è stata una protesta inscenata dal pilota”

Ad attirare l’attenzione degli appassionati di aviazione, alimentando le teorie più bislacche, è stata la curiosa forma fallica disegnata in cielo dal tracciato dell’Airbus A321 prima di virare verso La Valletta. Il portale Flightradar24, che traccia il traffico aereo mondiale, ha registrato l’eloquente immagine che, ovviamente, ha fatto il giro dei social diventando virale. Perché in tanti l’hanno interpretato come una “protesta inscenata dal pilota” infastidito per il repentino cambio di meta. Niente di tutto ciò. Come hanno confermato al Corriere della Sera fonti Enav e Lufthansa, non si è trattato di una protesta da parte del comandante “contrariato”, bensì di una pura e semplice casualità.