Il tragico incidente sulla Palermo-Sciacca, San Giuseppe Jato piange la morte di Selma e del nipotino

Selma

A San Giuseppe Jato c’è tanta tristezza e incredulità dopo il tragico incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica costata la vita a Selma El Mouakit, ragazza di 20 anni e al nipotino di appena 16 mesi, Abd Rahim Gharsallah. Il comune in provincia di Palermo “è in lutto” spiega il sindaco Giuseppe Siviglia.

Quella delle ragazze – spiega Siviglia – è una famiglia di origini marocchine ben integrata. I nonni sono arrivati in paese 40 anni fa. La nonna delle ragazze finite in ospedale ha sempre fatto la collaboratrice domestica. Una persona per bene come il nonno che lavora nei mercatini. Sono tutti molto conosciuti in paese e rispettati – aggiunge il sindaco – Sono ben voluti da tutti e hanno legato con la gente del paese. Stiamo cercando di capire cosa sia successo. Da dove stavano tornando. E’ davvero un momento triste per il nostro paese”.

L’incidente

A bordo della Fiat Punto che per cause ancora da accertare è finita contro il guardrail oltre le due vittime c’erano altre due ragazze. Miriam Janale di 23 anni, che sarebbe la madre del piccolo Abd e Chiara Irmana 21 anni. Le condizioni della 23enne sono gravi. Sembrerebbe che la conducente dell’auto avesse un tasso alcolemico superiore a quello consentito.

Selma era la zia del bambino in quanto sorella del compagno di Miriam. I due corpi sono stati trovati fuori l’abitacolo. Nonostante i tempestivi soccorsi per la ragazza e il bambino non c’è stato nulla da fare. I carabinieri hanno ricostruito che Selma era sul sedile anteriore accanto alla guidatrice con il bambino sulle gambe. Le ragazze stavano rientrando, insieme al piccolo, a casa dopo aver passato la serata a Palermo.