Il vicesindaco di Pachino arrestato con la mazzetta in mano

Assieme al vicesindaco ed assessore, è stato arrestato anche un suo assistente, ex funzionario comunale

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Gli agenti della squadra mobile di Ragusa nella tarda mattinata di ieri hanno arrestato in flagranza per concussione Aldo Russo, cinquantasei anni, vicesindaco e assessore di Pachino, un paese in provincia di Siracusa. Assieme a lui un suo assistente settantenne, ex funzionario comunale. Ma ancora non si sa il ruolo che ha avuto nella vicenda.
Gli agenti di polizia hanno intercettato i due in una zona deserta vicino Pozzallo, poco dopo che avevano intascato una mazzetta, e subito li hanno trasferito in questura, a Ragusa. Dai pochi dettagli appresi, pare si tratti di una concussione che sarebbe avvenuta ai danni di un imprenditore del ragusano,  che di recente avrebbe avuto da fare con il Comune di Pachino per alcune pratiche. Gli investigatori stanno comunque lavorando per ricostruire l’intera vicenda. Gli agenti della squadra mobile di Ragusa sono arrivati ai due arrestati grazie alla collaborazione della vittima.

Oltre che vicesindaco era assessore con tante deleghe

Aldo Russo è da tempo in politica, ed è stato eletto consigliere comunale nell’ottobre del 2021 per la lista di Diventerà Bellissima. La sindaca Carmela Petralito da meno di una settimana lo aveva voluto come vicesindaco, e inoltre gli aveva assegnato l’incarico di assessore, affidandogli un bel po’ di deleghe: Affari Generali, Trasparenza e Legalità, Polizia Municipale, Servizi Cimiteriali, Contratti, Bilancio, Tributi ed Entrate; Sport, Turismo e Spettacolo. Al momento non si sa a quale di queste deleghe, in particolare, sia riconducibile il reato commesso nella qualità di pubblico ufficiale.