Illuminazione Palermo: tentativo di effrazione in una cabina al Cep

Ripristinato intanto il pieno funzionamento della cabina di pubblica illuminazione “Sperone2” dopo i due furti di rame compiuti da ignoti

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Un nuovo tentativo di effrazione, per fortuna non riuscito, compiuto nella cabina denominata Cep che alimenta gli impianti di illuminazione del quartiere San Giovanni Apostolo. A scoprirlo gli operatori di AMG Energia Spa durante le verifiche di routine: trovata danneggiata la chiusura della cabina da ignoti che non sono riusciti ad accedere.

“Si tratta di un segnale preoccupante ma fortunatamente non è stato provocato alcun danno a dispositivi e impianti elettrici né agli impianti di illuminazione. É stata subito presentata denuncia alle autorità di pubblica sicurezza. Rimane fondamentale la collaborazione dei residenti; qualsiasi azione o movimento sospetto va immediatamente segnalato alle Forze dell’Ordine oltre che attraverso il numero verde aziendale, 800661199, destinato alle segnalazioni di pubblica illuminazione”. Queste le parole del presidente di AMG Energia, Mario Butera.

Invece ripristinato il pieno funzionamento della cabina di pubblica illuminazione “Sperone2”. Nella struttura, riattivata nelle scorse settimane dopo i due furti di rame compiuti da ignoti, sono stati collocati due dispositivi, i “trasformatori a bobina mobile”, appena riparati da ditta specializzata. Completato anche l’intervento di ripristino del guasto presente sul circuito che alimenta gli impianti della zona compresa fra via Pecori Giraldi, via Diaz e via Giafar. Complessivamente riaccesi oltre cento punti luce. Nella cabina è in funzione, tra l’altro, il nuovo sistema antintrusione. Quest’ultimo installato anche nell’altra cabina, denominata “Sperone1”, che alimenta gli impianti della rimanente parte del quartiere. Altri due trasformatori riparati, infine, collocati nelle cabine Acqua dei Corsari e Santa Maria di Gesù consentendo la riattivazione di circa 160 punti luce.