Imposte di primavera, quest’anno scatta l’aggiuntina TARI: 150€ in più | La tassa sui rifiuti raddoppia

Soldi (Instagram) PalermoLive
Per milioni di italiani potrebbero arrivare brutte sorprese dalla prossima TARI. Cosa sta succedendo e cosa devi sapere.
La TARI, acronimo di Tassa sui Rifiuti, è un tributo comunale destinato a finanziare i costi relativi alla raccolta, al trasporto, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (RSU). È stata introdotta in Italia con la legge di stabilità del 2014, sostituendo le precedenti TARES (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) e TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani).
Il calcolo della TARI si basa su due componenti principali: una quota fissa, determinata in relazione alle dimensioni dell’immobile e al numero dei suoi occupanti, e una quota variabile, commisurata alla quantità di rifiuti potenzialmente producibili, anch’essa dipendente dal numero degli occupanti. I comuni hanno la facoltà di applicare coefficienti di adattamento e tariffe differenziate.
L’incidenza della TARI sul budget familiare può variare significativamente a seconda di diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’abitazione, il numero dei componenti del nucleo familiare, le tariffe stabilite dal singolo comune e l’eventuale applicazione di agevolazioni o esenzioni per particolari categorie di contribuenti (ad esempio, famiglie a basso reddito o con persone disabili).
La TARI rappresenta una voce di spesa fissa e periodica che può avere un impatto non trascurabile sulle finanze domestiche, soprattutto in contesti urbani dove i costi di gestione dei rifiuti tendono ad essere più elevati. È importante consultare le tariffe e i regolamenti specifici del proprio comune per comprendere appieno l’ammontare dovuto e le eventuali opportunità di riduzione.
Smaltire i rifiuti
Smaltire correttamente i rifiuti è di fondamentale importanza per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Una gestione inadeguata può portare a inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria, con conseguenze negative sugli ecosistemi e sulla qualità della vita. Inoltre, un corretto smaltimento permette di recuperare materiali preziosi attraverso il riciclo, riducendo la necessità di estrarre nuove risorse.
La raccolta differenziata rappresenta uno strumento cruciale per ottimizzare il processo di smaltimento. Separare correttamente i diversi tipi di rifiuti consente di avviarli ai rispettivi processi di riciclo, trasformandoli in nuove materie prime o prodotti. Questo non solo diminuisce la quantità di rifiuti destinati alle discariche, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale.
I rifiuti del giardinaggio
Praticare il giardinaggio apporta benefici ambientali significativi, ma un errato smaltimento degli scarti verdi rischia di vanificare tali effetti positivi. È importante ricordare che i rifiuti derivanti dal giardinaggio domestico rientrano nella categoria dei rifiuti urbani e, pertanto, devono essere gestiti in conformità con le direttive del proprio Comune.
Questi materiali, come erba, foglie, ramaglie, legna, fiori e foglie secche, possiedono un elevato potenziale di recupero, venendo spesso destinati agli impianti di compostaggio. Le specifiche regole per la raccolta differenziata variano da Comune a Comune, ma è fondamentale informarsi sulle disposizioni locali per evitare sanzioni, che possono variare da multe per errori nella differenziata o conferimento fuori orario, fino a sanzioni più elevate per l’ingombro di spazi pubblici con rifiuti non conformi.