Con 300 euro a settimana l’imprenditore avrebbe avuto una vita tranquilla: questa la promessa dell’estorsore. Versando settimanalmente questa somma, la vittima avrebbe lavorato indisturbato. Ma il potenziale “protetto” non ci ha pensato su due volte, e si è recato alla Questura di Ragusa raccontando ogni cosa. Così è partita l’attività della polizia, con appostamenti, pedinamenti e tutto quanto fosse stato utile per intercettare e mettere le mani sull’estorsore. Gli agenti, infine, lo hanno catturato. Preso in flagranza, con addosso le banconote pagate dalla vittima.
Il 33enne G.G. è stato bloccato per strada nelle fasi immediatamente successive alla consegna del denaro. Mentre stava tentando di scappare a bordo di un’autovettura, condotta da un suo conoscente, . Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del conducente dell’auto che ha accompagnato l’estorsore sul posto pattuito con l’imprenditore per la consegna del denaro, in quanto non potrebbe escludersi che possa avere avuto il ruolo di “complice”. Dopo la convalida dell’arresto da parte del Gip, l’estortore è stato condotto nel carcere di Ragusa. La polizia ha sottolineato come sia stata fondamentale la collaborazione della vittima, che ha trovato la forza ed il coraggio di reagire.