Ha aperto molte polemiche in queste settimane la mancata erogazione di una gran parte della Cassa integrazione in deroga promessa dallo Stato. Lungaggini che stanno mettendo in grande difficoltà molti lavoratori e tanti datori di lavoro:
“Non va bene – ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri parlando del nuovo emendamento-rilancio a Che tempo che fa: “Abbiamo chiesto all’Inps di preparare delle norme che saranno nel decreto per accelerare queste procedure. Abbiamo fatto un intervento massiccio – ha ricordato in diretta su rai due – stanziando a marzo risorse per coprire tutta la cig per tutti lavoratori. Molti la stanno prendendo ma alcuni milioni no e questo riguarda la cig in deroga, una serie di passaggi che si sono rivelati troppo lunghi. Non va bene, e abbiamo chiesto all’Inps di preparare delle norme che saranno nel decreto per accelerare queste procedure”.
Nel corso dell’intervista di Fabio Fazio, Gualtieri ha dato buone notizie anche sul fronte dell’aiuto alle medie imprese:
“Per quelle che fatturano fino a 5 mln – ha spiegato il ministro – si arriverà fino a 62mila euro possibili, con bonifico da parte dell’Agenzia delle entrate”. Sempre nel corso dell’intervista Gualtieri ha annunciato che a giugno le imprese non dovranno pagare il saldo e l’acconto dell’Irap. “Previsti anche incentivi fiscali e misure di sostegno da parte dello Stato alla ricapitalizzazione – ha detto – un meccanismo un po’ complesso ma estremamente incisivo. Sulla liquidità stiamo migliorando, i numeri sono incoraggianti, ma vogliamo fare più e chiediamo un impegno maggiore al sistema bancario”.
Nel decreto legge rilancio, ha spiegato il ministro, ci saranno anche 2,5 miliardi per cofinanziare tutte le spese che le imprese,soprattutto della ricezione e ristorazione, dovranno affrontare per adattarsi a queste nuove esigenze di prudenza del contenimento del virus. Un intervento molto significativo per la ripartenza”.
In conclusione il ministro dell’Economia ha manifestato la volontà del Governo di voler aiutare i ristoratori. Questi ultimi dovrebbero essere esentati dalla tosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico, e potranno mettere un po’ di tavoli all’aperto”.