In arrivo il bonus per ristoranti, piscine e catering: ecco come e quando richiederlo

I titolari potranno inoltrare la domanda a partire da martedì 22 novembre

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In arrivo il bonus per ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di eventi e cerimonie. I titolari di tali attività a giorni potranno infatti richiedere i contributi a fondo perduto del decreto “Sostegni bis”.

Nelle scorse ore un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha comunicato istruzioni e regole per inoltrare la domanda. Si partirà martedì 22 novembre per terminare martedì 6 dicembre.

Bonus per ristoranti, piscine e catering, le istruzioni

Per avere i contributi, le imprese richiedenti devono aver registrato nel 2021 una riduzione dei ricavi di almeno il 40% rispetto a quelli del 2019. Per le imprese costituite nel corso del 2020, invece, la riduzione del 40% è determinata tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021 rispetto all’ammontare medio mensile dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita Iva.

Tra i requisiti, anche il fatto che le imprese devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda. Devono avere inoltre sede legale o operativa ubicata in Italia.

A chi non spetta

Il contributo non spetta, invece, ai soggetti “in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; ai soggetti già in difficoltà al 31 dicembre 2019, a eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione; ai destinatari di sanzioni interdittive; a chi si trova in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative”.

L’erogazione del bonus

Per questo bonus sono stati stanziati 40 milioni di euro. Al termine del periodo di presentazione delle domande, l’Agenzia delle Entrate suddividerà i finanziamenti disponibili tra tutti i soggetti in possesso dei requisiti che hanno presentato domanda. Il contributo verrà poi erogato sul conto corrente fornito.

“Il 70% dell’assegnazione finanziaria verrà ripartito in egual misura tra tutti i beneficiari – spiega l’Agenzia delle Entrate -; in aggiunta, il 20% in egual misura tra quelli che presentano un ammontare dei ricavi 2019 superiore a 400mila euro; in aggiunta, il 10% in egual misura tra quelli con ammontare dei ricavi 2019 superiore a 1 milione di euro. Il contributo riconosciuto è pari al minore tra l’importo determinato come sopra descritto e l’importo residuo di aiuti ancora fruibili, determinato in base all’ammontare di aiuti ricevuti in regime ‘de minimis’ indicato dal richiedente nell’istanza”.

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