La precedente “Lotteria degli scontrini” è stato un «flop», e di sicuro non ha non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ed è stata sospesa. Probabilmente il meccanismo previsto era troppo farraginoso, e inoltre escludeva molti anziani che non hanno molta confidenza con computer, smartphone e app. Però il motivo di fondo è rimasto valido: contrastare l’evasione, spingendo i commercianti ad installare i pos, ed emettere le ricevute fiscali. Il Governo ha quindi intenzione di riprovarci con una versione più accattivate e semplice. Ne ha parlato il sottosegretario leghista Federico Freni. «Si tratta di una norma già scritta, concordata, su cui non c’è alcun problema politico ─ ha detto ─ , che verrà inserita nel primo provvedimento legislativo utile. Si tratta di una misura essenziale», ha assicurato il sottosegretario.
Il meccanismo della nuova versione della lotteria degli scontrini sarà più incentivante e facile del precedente. Più simile al Gratta e Vinci che alle lotterie tradizionali con le estrazioni. L’idea è quella di rendere istantanea la nuova lotteria, scoprendo subito, al momento dell’acquisto, se si ha diritto alla vincita o meno. Probabilmente si dovrà effettuare la scansione del QR code che troverà stampato direttamente sullo scontrino. Senza pensarci più. Sarà comunque obbligatorio registrarsi presso il sito dell’Agenzia delle Entrate tramite il proprio codice fiscale. Si otterrà così il proprio codice, che deve essere presentato alla cassa al momento dell’acquisto. Inoltre si sta discutendo sulla possibilità di ridurre l’importo dei premi per aumentarne di conseguenza il numero, a parità di fondi stanziati. E, ovviamente, occorrerà effettuare gli acquisti sempre con carta di credito.