Ieri, nel primo pomeriggio, due detenuti sono evasi dal carcere di Trani. I carcerati fuggiti sono due baresi e secondo quanto si apprende hanno scavalcato il muro di cinta, per poi percorre l’attigua via Andria e far perdere le proprie tracce. Una a fuga architettata nei minimi dettagli. I due avrebbero approfittato delle nuove “abitudini” durante l’ora d’aria e della presenza del camion dei rifiuti sotto le mura di cinta. Un salto che ha permesso ai due di fuggire senza procurarsi fratture e raggiungere la provinciale Trani Andria a piedi. Al momento non sono ancora noti molti dettagli sui due. La foto proviene dalle immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza
I due detenuti in fuga sono Daniele Arciuli, di 22 anni, e Giuseppe Antonio De Noja, di 28 anni, entrambi di Bari e vicini agli ambienti della malavita barese, con precedenti per armi e droga. Erano detenuti nella sezione Europa, dalla quale sono ufficialmente fuggiti poco dopo le 14.30, scavalcando alcuni reticolati e raggiungendo la provinciale Trani-Andria dopo un salto dal muro di cinta su un cumulo di rifiuti. Federico Pilagatti, del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, spiega: «Nonostante uno si trovava in carcere per omicidio e l’altro per rapina e droga, giravano liberamente per il carcere. Grazie alla scellerata vigilanza dinamica imposta anni fa dal Dap. Il muro di cinta era sguarnito e il poliziotto della sala regia ha dato subito l’allarme quando i due hanno scavalcato il muro».