In Italia una dose di vaccino costerà 1.000 euro?

Nella corsa che attualmente è in atto nel mondo per avere u vaccino efficace contro il coronavirus, l’Italia potrebbe correre il rischio di arrivare svantaggiata, e pagare un conto salato per fare vaccinare tutti

A cinque mesi dallo scoppio della pandemia è in atto una corsa contro il tempo per trovare un vaccino che, per i più ottimisti  potrebbe essere pronto anche entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda la velocità, si riscontra un impiego di sforzi senza precedenti , non si bada a spese, e sono impegnate aziende farmaceutiche, scienziati, organizzazioni di tutto il mondo. Sono in tanti al lavoro per sviluppare e possibilmente distribuire un possibile trattamento definitivo contro il Covid-19.

UN VACCINO CONTRO CORONAVIRUS

È per questo che attualmente in tutto il mondo si contano a decine centri di ricerca che lavorano giorno e notte, sperando di essere i primi a disporre di un vaccino efficace per combattere il coronavirus. Perché la posta in palio è enorme. E questo potrebbe rappresentare un problema, in quanto senza un impegno importante da parte delle istituzioni europee e senza accordi internazionali i costi per ottenere il vaccino potrebbero subire un’impennata e probabilmente non tutti sarebbero in grado di permetterselo. Già ci sono diversi Paesi che si sono affrettati a prenotare scorte, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, mentre in Italia potrebbe arrivare più tardi e a un prezzo molto alto.

1.000 EURO PER UN VACCINO?

Una dose di vaccino contro il coronavirus in Italia potrebbe venire a costare fino a 1.000 euro. Ciò significherebbe, in parole povere, che per metterlo a disposizione di tutta la popolazione in Italia si dovrebbero spendere almeno 50 miliardi, cifra proibitiva in questa situazione di crisi senza precedenti in cui si trova il Paese. Questo è lo scenario dipinto da Silvio Garattini, decano dei farmacologi italiani e fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, in una intervista rilasciata a Il Messaggero e ripresa da Money.it.

OCCORRE UNA STRATEGIA DI GOVERNO

Garattini è convinto che senza una strategia di Governo adeguata e preparata per tempo, il nostro Paese potrebbe trovarsi nella tragica situazione in cui non tutti avranno la possibilità di vaccinarsi. Per il farmacologo l’Esecutivo dovrebbe mettere a punto un piano adeguato, magari insieme ad altre nazioni, tenendo anche conto che dove si stanno sviluppando vaccini sono già arrivati cospicui finanziamenti pubblici e privati. E alla fine potrebbe accadere che le nazioni che hanno messo a disposizione più investimenti potrebbero essere privilegiate nella distribuzione e nel costo.

ALTRI ARTICOLI SULL’ARGOMENTO

Vaccino per Covid-19: OurCrowd investirà 12 milioni di dollari sulla ricerca

Pronto a dicembre il primo stock del vaccino italo-inglese

Covid-19: già avviati i test del vaccino sugli esseri umani