A Natale tutti a casa, ma in Sicilia ci saranno 120 mila rientri

Tanti meridionali stanno anticipando la partenza per il Sud per passare Natale e Capodanno con i parenti, in famiglia

Ieri è arrivato il previsto Decreto legge di Natale, che contiene le disposizioni per evitare che i pranzi e le cene delle feste possano essere un detonatore per la terza ondata. Sono misure rigide, con tutte le limitazioni previste nella zona rossa. Con la sola deroga dei due commensali non conviventi che potranno spostarsi, per raggiungere nelle abitazioni private familiari e i parenti più stretti. Potranno farlo «una sola volta al giorno» e «verso una sola abitazione». Questo perché, come si poteva leggere nel monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, «le aumentate mobilità e l’interazione interpersonale tipica della socialità di questa stagione potrebbe determinare un aumento rilevante della trasmissione del virus, con conseguente rapido aumento dei casi».

IN SICILIA SONO ATTESI 120 MILA ARRIVI

Nonostante questa stretta, restano le preoccupazioni del Cts, il Comitato tecnico scientificohttp://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5432&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto, che avrebbero preferito un lockdown totale nel periodo festivo «per bloccare il milione di italiani che si sta mettendo in movimento e che in parte arriverà anche in Sicilia». Infatti, per quanto riguarda proprio la Sicilia, è previsto che in questo week end nell’isola ci saranno almeno 120 mila arrivi da altre regioni. Già in 45 mila si sono già iscritti nel sito della Regione in previsione del loro rientro durante le festività natalizie.

Arriveranno o sono arrivati con treni, aerei e navi, otre quelli che verranno in auto o pullman e attraverseranno lo stretto di Messina. Il Cts, preoccupato, in questo periodi festivo, a cominciare da Natale, suggerisce di non uscire da casa se non è per motivi di lavoro o salute, nonostante le deroghe inserite da Conte su visite ai parenti e spostamenti. E ai sindaci inoltre è rivolto l’invito ad aumentare i controlli.

PREVISTI CONTROLLI PER TUTTI

Per quanto riguarda Palermo, sono previsti controlli e tamponi all’aeroporto Falcone-Borsellino, al porto e nelle stazioni. Mentre per quanti arriveranno in auto e pullman è stato organizzato nell’ex Gasometro un drive in per eseguire tamponi rapidi. Comunque Asp e Regione ricordano che per evitare code sarebbe bene imbarcarsi avendo già effettuato il tampone. È capitato che passeggeri arrivati in aereo, talvolta hanno dovuto attendere anche un’ora e mezza per essere controllati.