Un momento di grande importanza per l’Istituto Superiore ‘Florio’ di Erice, condiviso con i rappresentanti delle Istituzioni. Nella mattinata di oggi sono stati inaugurati, infatti, i laboratori realizzati con fondi PNRR ed europei.
La manifestazione, che ha coinvolto a pieno titolo gli alunni, si è svolta nei locali della sede centrale, in via Barresi e, come evidenzia la Dirigente Scolastica, Pina Mandina, “ha permesso alla scuola di chiudere un ciclo legato ai finanziamenti che hanno consentito di potenziare e ampliare l’offerta formativa dello stesso Istituto”.
Una giornata ricca quella della cerimonia di inaugurazione dei Laboratori “Officucina”, cui sono intervenuti per i saluti istituzionali, il DG dell’USR Sicilia, dott. Giuseppe Pierro, il capo gabinetto della Prefettura di Trapani, Luciano Zanta Platamone, il professor Giorgio Scichilone, presidente del Polo Universitario di Trapani, la Dirigente dell’Ambito Territoriale di Trapani, Antonella Vaccara, la sindaca di Erice, Daniela Toscano, il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del club cestistico Trapani Shark.
In apertura sono stati consegnati gli attestati di merito agli studenti per le medaglie conquistate nei concorsi e campionati di cucina italiana. A seguire è stata la volta del taglio del nastro dei Laboratori Officucina e subito dopo si è svolta l’attesa Masterclass con lo chef Fabio Potenzano, ex alunno dell’Istituto ‘Florio’ e oggi co- conduttore su Rai1con Antonella Clerici del programma “É sempre Mezzogiorno”. Infine la visita dei nuovi ambienti di apprendimento realizzati con fondi FESR e PNRR.
Soddisfatto il D.G. USR Sicilia, Giuseppe Pierro, che ha evidenziato: “Gli studenti hanno voglia di venire in questa scuola, e questo è un risultato fondamentale. Abbiamo premiato chi si è distinto in manifestazioni nazionali. Il successo è frutto di una collaborazione di tutti: dalla Dirigente Scolastica a tutto il personale amministrativo e ai docenti che sanno trasmettere ai ragazzi la passione per quello che fanno”.