FOTO | Inaugurato MUNIPA, il Museo dell’Università di Palermo

Gli obiettivi del MUNIPA sono raccontare la storia dell’Ateneo, illustrarne le attività e raccontarne i protagonisti del passato e del presente, rafforzando l’identità dell’Ateneo

munipa

Inaugurato, al Complesso Monumentale dello Steri, MUNIPA. Si tratta del Museo dell’Università, percorso espositivo dedicato alla storia dell’Ateneo.

Il “MUNIPA”

MUNIPA è concepito come un’entità in continuo divenire, in cui il materiale in esposizione può, in parte cambiare periodicamente, per renderlo costantemente aggiornato e vivo, dando spazio a tante esperienze e storie diverse e fare sì che testimoni il continuo divenire di una struttura scientifica, didattica e culturale di grande importanza.

Il percorso espositivo è articolato intorno a tre nuclei tematici:

–        L’Università si racconta

Dedicato a narrare la storia dell’Ateneo dalle sue origini ad oggi attraverso pannelli esplicativi che raccolgono la cronologia dei fatti salienti, della storia dello sviluppo dell’Università e delle sue strutture didattiche e scientifiche. Presenti anche reperti e storie di alcuni dei grandi Maestri dell’Università di Palermo del primo secolo dalla sua fondazione.

–        L’Università insegna

Raccoglie testimonianze relative alle esperienze didattiche del passato e del presente. Il tutto in forma di video e di reperti provenienti dalle collezioni delle diverse aree del sapere dell’Ateneo nate e originariamente utilizzate per fini didattici.

–        L’Università fa ricerca

Quest’area ha lo scopo di raccontare l’attività di ricerca dell’Ateneo nel passato e nel presente. Ospita strumentazione scientifica proveniente da musei e collezioni di Ateneo (Museo della Specola, Museo dei Motori, strumentazione della collezione di Fisiologia, ecc.).

MUNIPA si presenta nella sua spazialità, articolato su due livelli, il primo –in prossimità dell’ingresso allo Steri– offre un’ampia panoramica sugli episodi più significativi dell’Ateneo di Palermo, attraverso le sue donne e i suoi uomini, in un arco di tempo che va dalla fondazione ai giorni nostri.

IL LIVELLO SUPERIORE

Al livello superiore trova esposizione una selezione di reperti, oggetti e artefatti (pitture, sculture, fossili, minerali, strumenti scientifici, modelli didattici anatomici e botanici, reperti zoologici, ma anche volumi e documenti archivistici) tutti facenti parte delle Collezioni del Sistema Museale di Ateneo e dei Dipartimenti, scelti per raccontare delle storie che si sviluppano intorno a figure di eminenti docenti dell’Università -Piazzi, Gemellaro, Doderlein, Segrè, per citarne alcuni- alle loro ricerche, ai loro studi, ai loro insegnamenti. Si tratta di una selezione ristretta e per tale ragione si prevede un allestimento mutevole e periodicamente rinnovato per potere esprimere, attraverso allestimenti tematici, le diverse aree disciplinari e i diversi protagonisti dell’Università.

RETTORE: “L’APERTURA DI MUNIPA RAPPRESENTA UNO SRAORDINARIO ESEMPIO DI TERZA MISSIONE”

“Abbiamo fortemente voluto la realizzazione di questo museo, in cui viene narrata la storia gloriosa del nostro Ateneo, fondato nel 1806. In questi oltre duecento anni si è costituita una forte identità, basata su tradizioni importanti – commenta il Rettore, prof. Fabrizio Micari –. Nella nostra Università, riferimento culturale per tutta la Sicilia Occidentale, si sono formati Falcone e Borsellino. Inoltre, qui ha insegnato il Presidente Mattarella, nelle nostre aule e nei nostri laboratori hanno operato figure come Doderlein, Gemmellaro, Segrè, Piazzi e Cannizzaro”.

“Grandi avvenimenti, date importanti ma anche piccole storie meno conosciute di persone e oggetti che hanno fatto parte di UniPa e rappresentano straordinarie testimonianze del nostro passato componendo un mosaico colmo di interessanti dettagli e profondamente identitario. La sede naturale per questa esposizione, che verrà periodicamente aggiornata, non poteva che essere lo Steri. La valorizzazione di questo eccezionale patrimonio culturale, con l’apertura di MUNIPA e la prossima inaugurazione del Viridarium, rappresenta uno straordinario esempio di Terza Missione. L’insieme delle azioni con cui l’Ateneo interagisce con la società, e di attività di public engagement per lo sviluppo culturale del nostro territorio”.