Incendi a Borgo Nuovo, i residenti: “Attendiamo di rientrare nelle nostre case” – VIDEO
A distanza di sei mesi gli incendi di fine luglio a Palermo ancora non hanno pagato il loro conto. Infatti, sono ancora diverse le famiglie che hanno perso le proprie case e attendono che inizino i lavori di messa sicurezza delle proprie abitazioni. Tra queste c’è via Erice, nel quartiere Borgo Nuovo dove ancora adesso sono visibili i danni creati dal fuoco: giardino bruciato, muro perimetrale annerito, danni al palazzo che lo hanno privato dell’agibilità e un’appartamento a piano terra andato totalmente distrutto. In quest’ultimo immobile, al momento dell’incendio si stava tenendo una veglia funebre ed è mancato poco che si verificasse una tragedia, come raccontato dai familiari del defunto a Palermo Live.
A Borgo Nuovo c’è chi ha perso tutto
A Borgo Nuovo sono circa dieci le famiglie che sono rimaste senza casa costretti a passare mesi in albergo o in case vacanze a spese del Comune. Adesso, i residenti aspettano risposte: “Sto cercando un alloggio dove andare a stare nel frattempo che aggiustano la casa”, dice Filippo Albanese, residente di via Erice che per motivi personali ha dovuto rifiutare l’alloggio temporaneo. “Ho perso tutto il mobilio. É andato a fuoco tutto. Si sono danneggiate persino le mura”.
Un altro residente, Vincenzo Giambona, che abita al terzo piano della palazzina rimasta danneggiata attende notizie dall’amministrazione comunale. “Ho qualche crepa nel mio appartamento al terzo piano. I danni sono meno ingenti rispetto ad altri condomini, ma chiaramente il palazzo è interamente inagibile. Finché il Comune non completa le procedure burocratiche e non mette in sicurezza il palazzo, non possiamo rientrare”.
Aiello: “Spero che nel 2024 i residenti possano tornare nelle proprie case”
Il presidente della V Circoscrizione Andrea Aiello, che sta seguendo da vicino la situazione dei residenti, ha spiegato: “Questo mese ci sarà un altro incontro in Comune che periodicamente ha organizzato una task force per tenersi sempre aggiornato sulla situazione. Penso che potrà chiarire la situazione sulla struttura di via Erice. Auspichiamo che ci sia un esito positivo. Spero che nel 2024 questi signori siano nei propri alloggi“.
Per sbloccare i lavori un passo importante è la concessione dello stato d’emergenza. La stima delle somme necessarie sarà fondamentale nella concessione delle prerogative dello stato di criticità. Fatto che aiuterà non solo i privati nella messa in sicurezza dei propri appartamenti, ma anche e soprattutto gli uffici dei comuni nelle riparazioni sui beni di edilizia pubblica (ERP). “É fondamentale per i privati“, afferma Aiello. “Gli alloggi di via Erice sono a carico del Comune. Sull’aspetto dei privati, ci sono esigenze diverse. C’è un problema sullo stato d’emergenza sul quale ci sono stati alcuni problemi. Ora sta rientrando, anche dopo le parole del presidente Schifani. Sono convinto che la situazione si possa risolvere sia sul fronte privati che sul pubblico”.
VIDEO – Residenti di Borgo Nuovo: “Abbiamo perso tutto, attendiamo i lavori”