Incendi e diossina a Palermo, interpellanza del M5S a Montecitorio

Prima firmataria la deputata palermitana Valentina D’Orso, che sottolinea la necessità della cooperazione tra autorità locali e Ministeri coinvolti per affrontare l’emergenza

Un’interpellanza ai Ministri della Salute, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e delle Politiche agricole, alimentari e forestali.  
A presentarla sono i deputati siciliani del Movimento Cinque Stelle a Montecitorio, che sollecitano risposte immediate ed efficaci, in merito ai recenti, gravi eventi verificatisi tra Palermo e la provincia. 
Nello specifico l’interpellanza, che vede quale prima firmataria la palermitana Valentina D’Orso, si focalizza sulle devastanti conseguenze dei roghi che hanno colpito il territorio del capoluogo siciliano. 
Ma anche diverse province dell’isola, messe in ginocchio dai violenti incendi. 
Gli esponenti del Movimento Cinque Stelle chiedono azioni tempestive e coordinate per affrontare la crisi e per tutelare, in primis, la salute dei cittadini
L’ interpellanza si propone di garantire che tutte le azioni necessarie vengano intraprese nell’ottica di preservare l’ambiente per le generazioni future.

UNA DEVASTAZIONE SENZA PRECEDENTI 

L’interpellanza dei deputati siciliani trae le mosse dai drammatici avvenimenti della scorsa settimana a Palermo. 
I danni causati dai violenti incendi hanno richiesto la mobilitazione di numerose squadre di soccorso, tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Corpo Forestale della Regione Siciliana, Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale
Ma anche di tanti volontari, che hanno cercato di attutire le conseguenze per i cittadini: tante le abitazioni e le attività commerciali finite nella morsa del fuoco. 
Senza dimenticare l’inestimabile perdita di tre vite umane, i numerosi feriti e le migliaia di sfollati, oltre ai danni materiali che ammontano a circa 260 milioni di euro
A farne le spese, anche il prezioso patrimonio artistico, storico e culturale di Palermo: il caso più grave è di certo il danneggiamento delle spoglie di San Benedetto il Moro, compatrono della città. 

A RISCHIO LA SALUTE DEI CITTADINI 

In aggiunta ai tragici eventi, è emerso che l’incendio presso la discarica di Bellolampo ha causato la diffusione di diossina nell’area circostante.
Le autorità locali, in particolare l’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, infatti, hanno rilevato livelli dieci volte superiori ai limiti consentiti nell’aria campionata nei pressi della località Inserra.
Precisamente, tra lunedì 24 e martedì 25 luglio. 
Si tratta di un dato allarmante, poiché l’inquinamento atmosferico rappresenta una minaccia potenziale per la salute dei cittadini e può avere effetti a lungo termine sui terreni agricoli e sull’intero ecosistema.
La deputata Valentina D’Orso  ha trasmesso l’interpellanza ai Ministri della Salute, dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Orazio Schillaci, Gilberto Pichetto Fratin e Francesco Lollobrigida
Ai tre esponenti del Governo ha chiesto, nello specifico, se siano a conoscenza dei fatti e se intendano intervenire con urgenza per garantire che i controlli e le azioni intraprese a livello locale siano idonei ed efficaci nel tutelare il diritto fondamentale alla salute dei cittadini.

LE DICHIARAZIONI DI VALENTINA D’ORSO 

Secondo la parlamentare, l’incendio della discarica di Bellolampo, date l’ estensione e la posizione rispetto alla città, potrebbe avere conseguenze devastanti per anni.
“Continuano ad arrivare, inoltre – spiega Valentina D’Orso –  segnalazioni da parte dei cittadini, documentate da video e fotografie, di colonne di fumo provenienti dalla discarica che fanno pensare alla presenza di focolai ancora attivi”.
“Risulta, pertanto, di fondamentale importanza agire con determinazione e prontezza – aggiunge –  per verificare questo stato di cose e mitigare gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute pubblica”.
“È infine doveroso – conclude –  che i Ministeri competenti vigilino affinché Regione Siciliana, Città Metropolitana e Comune di Palermo predispongano tutte le misure necessarie affinché la situazione torni alla normalità nel più breve tempo possibile”. La deputata del M5S sottolinea inoltre l’importanza della trasparenza e della cooperazione tra le autorità locali e i Ministeri coinvolti al fine di affrontare l’ emergenza con determinazione e risolutezza.