Annunciata dal sindaco Roberto Lagalla la proroga dell’ordinanza a tutela della salute pubblica a seguito degli incendi che si sono verificati a Palermo nelle giornate del 24-25 luglio. Uno dei roghi si è sviluppato, in particolare, nella IV vasca della discarica di Bellolampo, dando così il via a tutta una serie di controlli e campionamenti dell’aria e del suolo ai fini di certificare l’eventuale presenza di sostanze nocive e mettere in atto le misure del caso.
A seguito dei dati diffusi da Arpa Sicilia, si è dunque proceduto all’ordinanza n. 155 del 29.07.2023. Il testo stabilisce una serie di norme precauzionali che interessano l’area ricadente entro un raggio di 4 km dal sito della discarica di Bellolampo (LEGGI QUI). Misure che hanno la validità di 15 giorni e che si apprestano ora ad essere prorogate fino al 31 agosto.
“Nel corso della giornata di oggi firmerò la proroga fino al 31 agosto dell’ordinanza firmata lo scorso 29 luglio sulle azioni a tutela della salute dei cittadini a seguito degli incendi del 24 e 25 luglio. La decisione è stata presa nel corso della Conferenza di servizi che si è tenuta stamattina a Palazzo delle Aquile con Arpa regionale, Asp di Palermo, Dipartimento regionale della Protezione civile, Università di Palermo, Servizio ambiente del Comune e Polizia municipale“. Così ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla al termine della Conferenza di oggi a Palazzo delle Aquile.
“Gli ultimi dati dell’Arpa sulla presenza di diossina nell’aria sono stati forniti oggi e si riferiscono ai rilevamenti su via Costantino e Villa delle Ginestre dal 31 luglio al 2 agosto e confermano una concentrazione di molecole nell’aria ben al di sotto dei livelli di rischio per la popolazione. I dati sono, dunque, rassicuranti e i tecnici dell’Arpa confidano in un ulteriore trend in diminuzione e lo stesso andamento è registrato anche per quanto riguarda i livelli di benzene e polveri”.
Dati rassicuranti anche per quanto riguarda i campionamenti sul suolo. “L’Arpa, inoltre, nel corso della riunione ha fornito informalmente i primi risultati dei campionamenti a terra del 3 agosto in 3 punti su 12 che registrano la presenza di diossina sul suolo e in tutte e tre le rilevazioni le concentrazioni, anche in questo caso, sono inferiori alla soglia stabilita dalla legge sui siti ad uso di verde pubblico, privato e residenziale – ha spiegato il sindaco -. Dunque, nonostante i primi riscontri sulla presenza di diossina sul suolo siano confortanti, si è deciso di procedere, in modo prudenziale e cautelativo, con una proroga dell’ordinanza, in attesa di un quadro completo delle analisi che si avrà nei prossimi giorni”.
“Inoltre, proseguono costantemente i monitoraggi e le analisi dell’Asp sugli allevamenti all’interno dell’area di 4 chilometri e ringrazio gli imprenditori e i produttori che, secondo quanto riferito dai tecnici dell’Azienda sanitaria, stanno seguendo responsabilmente le indicazioni previste dal provvedimento. Proprio la data del 31 agosto è indicativa in quanto entro questo termine sono attesi i risultati dei campionamenti dell’Asp su foraggi, carni e latticini”.