Dopo il “no” dello scorso 4 gennaio per il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale alla Sicilia per gli incendi dell’estate 2023, il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, procederà al riesame.
“Il dipartimento nazionale della Protezione civile procederà al riesame della istanza di dichiarazione dello stato di emergenza in Sicilia, dopo che la Regione avrà trasmesso a Roma la documentazione necessaria. – In tal senso, il capo del dipartimento regionale ha comunicato di avere sollecitato i sindaci dei Comuni coinvolti a produrre i supporti documentali entro il 19 gennaio – Sono soddisfatto dell’intesa raggiunta, adesso ognuno dovrà rispettare i tempi“.
Lo afferma il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, al termine dell’incontro tenutosi a Roma tra il capo della Protezione civile nazionale e quello siciliano.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, esprime apprezzamento per l’esito dell’incontro. “La Regione – ha detto Schifani – continuerà ad assicurare la massima collaborazione istituzionale su tutti quei temi che riguardano i diritti dei cittadini a ottenere il ristoro per i danni patiti a seguito di eventi straordinari ed eccezionali”. Nei giorni scorsi, il governatore aveva espresso il proprio disappunto per la decisione del dipartimento nazionale di non concedere lo stato di emergenza per il risarcimento dei danni subiti in Sicilia dai privati a causa dei roghi della scorsa estate.