Incendi in Sicilia, Coldiretti avverte: «Ci vorranno 15 anni per ricostruire i boschi»

La Sicilia, per l’ennesima estate, è stata funestata da incendi di origine dolosa. La ricostruzione della flora sarà lunga e difficile.

Come ogni estate, la Sicilia conta i danni. Gli incendi, molto spesso di natura dolosa, falcidiano la macchia siciliana mandando in fumo ettari ed ettari di verde. Un dramma che, puntualmente, arriva con la bella stagione. Favoriti da un clima sempre più caldo e secco, i piromani appiccano il fuoco distrugendo intere aree naturalistiche. Paura e sconcerto per un atto che, in diverse situazioni, ha messo a repentaglio la vita dei cittadini. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e Coldiretti hanno lanciato un monito: i danni causati dagli ultimi incendi saranno rimediabili tra quindici anni.

IL MONITO DI COLDIRETTI ED ORLANDO

Nelle ultime ore, la Sicilia occidentale ha visto bruciare la sua natura. Altofonte, la Riserva dello Zingaro e San Vito Lo Capo nel Trapanese, e il Parco archeologico Himera, sempre nel Palermitano, sono state aggredite dalla violenza delle fiamme che, purtroppo, hanno deturpato significativamente la natura siciliana. Atti osceni che mettono in ginocchio una delle bellezze della Sicilia. Leoluca Orlando è stato durissimo con i piromani che hanno devastato parte dell’isola:

Da Altofonte allo Zingaro, da Termini Imerese a Selinunte la Sicilia brucia per colpa di piromani criminali, non solo per colpa del clima. Sono pazzi che distruggono il nostro patrimonio più importante mettendo a rischio la vita dei cittadini e di chi combatte gli incendi. Occorrono pene severissime, occorre un fermo rigetto sociale. Dall’Amministrazione del Comune di Palermo la massima solidarietà a tutti i cittadini e ai sindaci dei paesi colpiti e un grazie di cuore Vigili del Fuoco, alla Forestale e a tutti coloro che sono impegnati in queste ore contro i roghi“.

Coldiretti lancia un monito:

Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo, a preoccupare è proprio l’azione dei piromani, visto che il 60% degli incendi si stima sia causato volontariamente“.

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