Incendiata l’edicola votiva in memoria di Roberta Siragusa a Caccamo

Indagini dei Carabinieri

Roberta

Atto vandalico questa notte a Caccamo dove ignoti hanno incendiato l’edicola votiva realizzata in memoria di Roberta Siragusa, su Monte Rotondo luogo in cui la diciassettenne fu ritrovata morta.

Il sindaco di Caccamo, Franco Fiore, con una nota ha voluto condannare il gesto: “Con un gesto ignobile, qualcuno nella scorsa notte ha tentato di cancellare la memoria di Roberta Siragusa. Sono, siamo scossi e sgomenti per l’accaduto. A Iana, Filippo e Dario la nostra solidarietà. Siamo certi che le Forze dell’Ordine assicureranno alla giustizia gli autori di tanta crudeltà”. 

Il primo cittadino del comune palermitano ha chiamato la famiglia per manifestare tutta la sua solidarietà dopo aver allertato i Carabinieri della locale stazione, che si sono portati sul posto per i dovuti accertamenti.

Roberta Siragusa, ergastolo all’ex fidanzato

Proprio due settimane fa per l’omicidio della giovane è stato condannato all’ergastolo l’ex fidanzato, Pietro Morreale. Proprio il ragazzo aveva condotto i Carabinieri nel dirupo dove è stata ritrovata Roberta priva di vita, nel Monte San Calogero il 24 gennaio 2021. 

Omicidio Roberta Siragusa, c’è la sentenza: ergastolo per l’ex fidanzato