Continua l’incendio a Bellolampo. La combustione in atto nella quarta vasca, inutilizzata, della discarica è molto vicina alla terza dove si abbancano i rifiuti. Per questa ragione, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha chiesto alla Regione Siciliana un concreto aiuto economico che è prontamente arrivato (un milione di euro per risolvere l’emergenza).
“Con i tecnici degli assessorati regionali competenti, il prefetto di Palermo e i Vigili del fuoco, abbiamo anche posto il problema del provvisorio conferimento dei rifiuti della città in un’area che fa sempre parte della discarica e che accoglierà, secondo alcune precauzioni, gli scarti per i prossimi 15 giorni, tempo utile per fare abbassare le temperature e riprendere l’uso della vasca ordinaria. Inoltre, per questa operazione contiamo sul supporto di ulteriori mezzi, rispetto a quelli già a disposizione della Rap, da parte del Genio militare e dell’Esa, Ente di sviluppo agricolo della Regione, che ringrazio”. Così dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla al termine della conferenza di servizi in Prefettura.
E aggiunge: “Nel corso della riunione è stato anche affrontato il tema della salvaguardia della salute e l’Arpa regionale ha fornito i primi dati riguardanti gli sprigionamenti nell’aria di benzene e polveri a causa degli incendi, specificando che sono stati registrati dei picchi nel corso delle giornate di martedì e mercoledì, come era prevedibile nella fase acuta degli incendi, ma che già oggi i valori sono ben al di sotto della soglia di rischio. L’inquinamento da diossina è un dato che scientificamente si può ottenere solo dopo analisi che durano circa 72 ore e speriamo, dunque, di avere i primi riscontri entro domani”.