L’incendio di Marineo è stato spento
Sempre più preoccupante la situazione degli incendi nel territorio siciliano ma i vigili del fuoco e i forestali hanno spento il rogo marinese
Le fiamme divampate ieri mattina, sono state domate. Per 24 ore hanno bruciato la montagna di Marineo che la separa da Santa Cristina Gela.
I canadair però continuano a sorvolare la zona per effettuare gli ultimi lanci d’acqua. Alcuni cittadini si sono rimboccati le maniche e accanto ai vigili del fuoco e alla forestale, hanno spento il fuoco che minacciava anche le abitazioni.
Non è la prima volta in questi giorni che le fiamme divampano sulle montagne, ne è l’esempio l’incendio di Bagheria a Monte Catalfano.
Già il 15 maggio sulla pagina Facebook del Comune di Marineo era stata data allerta rossa per rischio incendi.
Chiusa Sclafani è l’ultimo rogo ancora acceso nel palermitano e tuttora si prova a spegnerlo.
L’incendio forse più pericoloso finora è quello avvenuto a Ciaculli lungo la zona delle case popolari. Anche nell’incendio avvenuto ad Altavilla le fiamme minacciavano i residenti e la prima giornata che ricordiamo in questa settimana è stata proprio nella città di Palermo tra il Parco Ninni Cassarà e il CUS.
Lo spegnimento dei roghi è stato seguito dall’unità di crisi della prefettura, una grande sfida per il nuovo arrivato Giuseppe Forlani. Sono stati impegnati 200 uomini 30 automezzi e 36 squadre dei Vigili del Fuoco, 6 pattuglie di personale e autobotti del Corpo Forestale della Regione Siciliana e 3 associazioni di volontariato, della protezione civile con volontari e 5 mezzi, mentre la Città Metropolitana ha dato la disponibilità di 4 autobotti.