Sono da chiarire le cause del tragico incendio di stanotte in un appartamento al sesto piano di un palazzo in via Michele Cipolla, nella zona della Stazione Centrale, a Palermo costata la vita a un uomo allettato di 57 anni. La vittima si chiamava Giuseppe Padiglione, viveva insieme all’anziana madre 87enne, Anna Partinico. La donna è stata tratta in salvo che si trovava in una stanza vicina alla porta d’ingresso ma rimasta comunque lievemente intossicata per aver respirato le esalazioni provocate dalla combustione. Sotto choc, è stata trasportata in ospedale per accertamenti.
I pompieri hanno avuto difficoltà nello spegnimento del rogo, infatti al loro arrivo le fiamme ormai avevano avvolto quasi tutto l’appartamento. L’allarme è scattato intorno all’una di notte. Il corpo, privo di vita, dell’uomo si trovava nel letto della sua stanza. Sono intervenuti i carabinieri e la scientifica. Le squadre del Nucleo investigativo dei vigili del fuoco, impegnate nei rilievi insieme al personale delle Sezioni investigazioni scientifiche, hanno ispezionato l’appartamento insieme al magistrato di turno. Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’uomo abbia chiamato il 112 per avvisare che stava dando fuoco alla casa per motivi non chiari. Indagini da parte dei militari per fare luce su questo tragico incendio.
Intorno alle 11 in via Michele Cipolla è arrivato il carro funebre che ha portato via il corpo dell’uomo. Incredulità tra i residenti, molti dei quali non pensavano che l’incendio potesse avere un epilogo così tragico.