Ieri sera nella zona della stazione centrale, a Palermo, all’incrocio tra corso Tukory e via Maqueda una volante della polizia si è scontrata con una Lancia Y per ragioni ancora da accertare. Come sempre succede in questi casi, l’incidente ha richiamato un capannello di circa un centinaio di persone che osservavano l’accaduto e commentavano.
Tra queste c’era anche una donna romena di 34 anni, che durante le operazioni di soccorso avrebbe iniziato a urlare e insultare le forze dell’ordine, carabinieri e poliziotti. Un testimone ha detto: “Non si capiva con chi ce l’avesse. Insultava gli agenti e i militari dicendo loro che quando servono non ci sono mai”.
Inoltre, come ricostruito dal testimone, mentre urlava avrebbe colpito con pugni una volante della polizia che si stava allontanando. I poliziotti che erano a bordo sono quindi scesi e l’hanno bloccata e hanno cercato di identificarla. La donna, però, avrebbe opposto resistenza, e si è rifiutatati di esibire i documenti, sostenendo che non avevano diritto di fare quello che stavano facendo. Così è scattato il fermo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre al rifiuto di fornire le proprie generalità. La Procura, informata dell’accaduto, ha disposto l’arresto della donna che è stata accompagnata in casa e sottoposta ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip, fissata per questa mattina.
Foto da Facebook Igor Gelarda