L’incidente davanti al Civico nel giorno del compleanno, Palermo piange Giuseppe: “Grande lavoratore”
Giuseppe D’Anna, 51 anni, è morto nel giorno del suo compleanno a Palermo: destino crudele per l’uomo che lavorava come pasticcere nel bar Albicocco. Fatale un incidente avvenuto poco dopo l’alba in via Carmelo Lazzaro davanti all’ospedale Civico: uno scontro violento con un’altra moto non ha lasciato scampo a D’Anna che è deceduto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. Abitava in zona e stava uscendo proprio dal nosocomio. D’Anna lascia la moglie e due figli.
“Carissime amiche mie Teresa e Claudia. Non ci sono parole – scrive Rosi rivolgendosi alla sorella e alla moglie del 51enne -. È stato bruttissimo vedervi pieni di dolore per la perdita di un fratello e marito. E di un padre e di un figlio buono e umile come era Giuseppe. Quelle poche parole che ho potuto dirvi in quel momento oggi, erano echi e rimbombi per voi e sicuramente non ricorderete neanche.. perché in questi momenti non ci si rende conto di chi e cosa ci circonda. Sappiate che in qualsiasi momento vorrete io ci sono. Giuseppe vi starà vicino e vi darà la forza. Ora è il vostro angelo. Vi abbraccio., Giuseppe riposa in pace che la terra ti sia lieve”.
“Riposa in pace amico mio grande uomo e grande lavoratore. Condoglianze alla famiglia, non ci sono parole” scrive Emanuele Mellina sui social. “Ancora non ci posso credere… sembra ieri che passavamo giornate e nottate intere insieme agli altri a ridere, scherzare e parlare del nostro futuro quando avevamo vent’anni ed il mondo era tutto il nostro”, ricorda l’amico Orazio Spica. “A parlare del tuo lavoro che amavi e odiavi allo stesso tempo, a parlare dei primi amori e quanti abbili che facevi babbà… oggi vederti su quella maledetta lastra di marmo mi ha lasciato un dolore dentro indescrivibile… non ti dimenticherò mai amico mio… riposa in pace e veglia sempre su Claudia e sui tuoi splendidi ragazzi che amavi tanto“.
Un altro amico, Lorenzo Di Piazza ha voluto ricordare Giuseppe come “una persona buona nella terra e lo sarai anche lassù. Buon viaggio”.
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