“Non stavo partecipando a gare clandestine. Ero sul posto per caso e sono stato il primo a prestare soccorso dopo lo schianto”. Così dichiara il motociclista coinvolto indirettamente nell’incidente costato la vita a Gianluca Billitteri.
La tragedia è avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì scorso lungo viale Regione Siciliana, a Palermo, all’altezza di corso Calatafimi. Gianluca Billitteri, 32 anni, ha perso il controllo della sua Alfa Romeo 159 schiantandosi contro il guardrail.
Nelle ore successive all’incidente, alcune testimonianze avevano sollevato l’ipotesi di una sfida di velocità tra uno scooter e un’altra auto, una gara clandestina, indicando il motociclista come uno dei partecipanti. L’uomo si è presentato spontaneamente dinnanzi agli agenti della polizia municipale per fornire la sua versione dei fatti, dichiarando la propria estraneità.
Secondo quanto riferito agli agenti, l’uomo era in sella a uno scooter Honda SH al momento dell’incidente ma ha negato categoricamente di essere coinvolto in una corsa clandestina. Le autorità stanno valutando la sua testimonianza e continuano a raccogliere prove per chiarire le dinamiche dell’incidente.