Si susseguono numerosi i messaggi di cordoglio e di affetto nei confronti di Andreea Elena Romanasu e della sua famiglia. La ragazza, di appena 16 anni, ha perso la vita questa notte a Palermo, nei pressi del Forum. La vettura in cui si trovava è sbandata di colpo, urtando contro il guardrail. Per la ragazza, che è sbalzata violentemente fuori dalla vettura, non c’è stato nulla da fare.
Tanti i messaggi di cordoglio di chi conosceva Andreea, come quello di Monica Cataldo, che scrive: “Bellissima ragazza, intelligente ed educata. Che strazio, che tragedia, che Dio dia la forza ai genitori. Nel paese siamo tutti sconvolti e ci stringiamo al dolore della famiglia.
Dalle parole di Diana Turcanu si evince tutta la tristezza di avere perso un’amica: “Mi manchi, vorrei poterti abbraciare un’ultima volta e dirti che ti voglio bene. Anche se nell’ultimo periodo ci eravamo allontanate, questa è stata una botta.”
Anche Sammy Granà, tra gli altri, porge le sue condoglianze alla famiglia e ricorda Andreea come una “bravissima e bellissima ragazza” e loda i suoi genitori come “persone straordinarie e lavoratori“.
“Stamani la Comunità scolastica del Liceo ‘Francesco Scaduto’ si stringe attorno al dolore inconsolabile di una madre che ha perso la figlia. – Si legge nel profilo facebook del liceo che frequentava Andreea – Una madre amorevole, attenta, presente, che credeva nel potere della cultura ed investiva sulla formazione della figlia. Non abbiamo parole di conforto per lei, solo silenzio. – Prosegue il messaggio di cordoglio – Silenzio e lacrime per la nostra cara Andreea Elena. Una brava e bella ragazza, i cui sogni, le cui speranze, le cui aspirazioni sono state brutalmente spezzate. Dopo mesi di distanza, domani Andreea sarebbe finalmente rientrata in classe, tra le sue amiche più care, tra i suoi affetti. Avrebbe ritrovato tutti noi…“
Anche il Sindaco di Altavilla Milicia, Pino Virga, ha voluto ricordare la giovane ragazza: “Andreea aveva un brillante percorso scolastico. Tanto che aveva preso parte ad alcuni progetti Erasmus. La famiglia è arrivata qui una quindicina di anni fa. Il papà lavora in un’azienda agricola del territorio e la mamma, dopo un lungo precariato, aveva da poco trovato un lavoro stabile come infermiera in un centro dialisi. L’intera comunità è scossa per questo lutto.”
Solo per dovere di cronaca, segnaliamo che c’è stato anche chi, purtroppo, invece di soffermarsi sul ricordo della giovane scomparsa, o evidenziare i tratti di una tragedia che ha sconvolto un’intera comunità, ha preferito porre l’accento su altre questioni. Non è mancato infatti chi, attraverso i social, ha voluto sottolineare che la ragazza e il conducente della vettura non avrebbero dovuto trovarsi in auto in prossimità del coprifuoco imposto dalle norme vigenti.